Gentile Redazione,
mi chiamo Gianni Manusacchio e vivo a Campobasso.
Scrivo questa lettera per condividere con la stampa quanto mi è accaduto nella speranza che possiate divulgarlo.
Nel mese di agosto 2017 sono stato ricoverato all’Ospedale Cardarelli di Campobasso per un’ernia discale da operare, nel reparto di Ortopedia e Traumatologia dal momento che il reparto di riferimento, Neurochirurgia, è stato soppresso. La mia non vuole essere un’ennesima critica al sistema ma un elogio ed un plauso alla professionalità ed umanità di Medici, infermieri, OSS e di tutto il personale del nosocomio campobassano che ho avuto il piacere di incontrare compreso gli addetti alle pulizie e al servizio pasti che per quanto mi riguarda ho trovato di qualità. Inoltre vorrei ringraziare i medici e gli infermieri del pronto soccorso per la loro preparazione e soprattutto per la pazienza nel gestire le emergenze anche quelle che potrebbero risolversi in ambulatorio. La mia vuole essere la testimonianza tangibile che la BUONA SANITA’ in Molise può esistere nonostante la chiusura di reparti di importanza fondamentale e la poca volontà della classe politica di difendere diritti inalienabili dei malati e di mettere il personale medico tutto nelle condizioni di poter esercitare al meglio possibile la loro funzione.
Concludo ringraziando il Primario di Neurochirurgia, il suo vice, il Chirurgo vascolare e tutto il personale del reparto di Ortopedia e Traumatologia.
Cordiali Saluti
Gianni Manusacchio
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