Casa delle Tecnologie Emergenti: anche il Comune di Campobasso si propone per dare vita a MolisCTE

Il Comune di Campobasso, presentando un proprio progetto, ha risposto al bando pubblicato dal MiSE e riferito alla creazione, su tutto il territorio nazionale, di nuove Case delle Tecnologie Emergenti.

Lo ha reso noto lo stesso sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, nel corso di una apposita riunione della commissione Consiliare Bilancio durante la quale, il primo cittadino di Campobasso, ha illustrato i termini generali del progetto che il Comune di Campobasso ha presentato e che ha in Tiscali il partner tecnologico di riferimento.

“Le Case delle Tecnologie Emergenti sono centri di trasferimenti tecnologici che vengono promosse dal Ministero, all’interno del programma di supporto alle tecnologie 5G, per coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese. – ha spiegato il sindaco Gravina – I temi interessati sono: Blockchain e Crypto Asset, Internet of Things (IoT), Intelligenza Artificiale, 6G, tecnologie quantistiche. La nostra Amministrazione ha sviluppato, insieme ai suoi partner, un progetto che può permettere al nostro territorio di diventare sede e fulcro dinamico di una delle nuove Case delle Tecnologie, con un progetto che vale circa undici milioni di euro di finanziamento. MolisCTE – questo il nome con il quale è stato designato l’intero corpo progettuale – si candida ad essere la Casa delle Tecnologie Emergenti del Molise, con sede a Campobasso presso la Cittadella dell’economia in C.da Selvapiana, che svilupperà attività di ricerca, open innovation e tech competence transfer su due diverse linee di intervento: quella della Città & Servizi Intelligenti per Cittadino ed Imprese, che comprenderà al suo interno settori come Smart Mobility, Campobasso Green e ecosostenibile, Valorizzazione e Gestione del Turismo e del Patrimonio Culturale per la valorizzazione dell’identità regionale, e quella della Salute, Agonismo, Sportech, Wellness, e Wellbeing del Cittadino. Questa seconda linea di ricerca si basa sull’utilizzo delle tecnologie abilitanti che ingloberà Salute, Wellness, sana alimentazione e agricoltura sostenibile.”

Gli interventi del bando sono rivolti ai Comuni, quali soggetti beneficiari, nei quali è presente una rete a banda ultra larga in tecnologia mobile 5G, in qualità di capofila di un partenariato composto da Università e/o Centri di ricerca italiani e imprese, PMI e/o start up costituite italiane o con una sede operativa sul territorio italiano.

Il Ministero procederà alla selezione delle proposte progettuali secondo quanto stabilito nell’avviso pubblico del 17 ottobre 2022 nel quale vengono determinati i criteri di ammissione dei progetti presentati dai Comuni, le modalità di presentazione delle domande di partecipazione, nonché i criteri di ammissione al finanziamento.La procedura di istruttoria si concluderà entro il 25 dicembre con una graduatoria approvata dal MiSE che verrà resa pubblica sul sito del Ministero. Gli interventi sono finanziati per un ammontare massimo di 80 milioni di euro a valere sulle somme residuali del Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 di cui alla Delibera CIPESS n.9/2021 che approva il Piano di sviluppo e coesione del Ministero.

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