Campobasso/ Non passa odg riguardante la richiesta immediata di revoca del PO 2019/2021

Non è passato l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Salvatore, Chierchia, Trivisonno e Battista riguardante la richiesta di immediata revoca del PO 2019/2021 adottato dal Commissario ad Acta e per la convocazione di un consiglio monotematico sul POS. L’ODG ha ottenuto 5 voti favorevoli, 17 voti contrari e due astensioni.

“La fotografia della situazione disastrosa della sanità molisana così come è stata fatta dalla consigliera Salvatore è perfettamente condivisibile – ha dichiarato il consigliere del MoVimento 5 Stelle, Corrado Guacci – ma c’è anche da dire che ciò che richiedeva l’Ordine del Giorno il sindaco di Campobasso lo ha già fatto per tempo, avendo già annunciato che il Comune farà ricorso al TAR nel caso il Piano Operativo non venga revocato. Detto questo, credo che si possa riportare in Commissione l’elaborazione di proposte concrete da avanzare tutti insieme al Commissario ad Acta e credo che non vi sarà nessun problema a accettare una convocazione di un consiglio monotematico sul tema allor quando verrà fatto con la sottoscrizione del numero dei consiglieri che il TUEL richiede, e non in maniera così irrituale come è avvenuto con quest’ordine del giorno firmato solo dai consiglieri del PD.”

“Ragionando nel concreto sulle richieste dell’Ordine del Giorno presentato dal PD, il primo impegno che viene esplicitato è quello di chiedere la revoca del PO 2019/2021 e questo l’Amministrazione lo sta già facendo. – ha aggiunto il capogruppo dei 5 Stelle, Antonio Vinciguerra – Si tratta di un’attività già predisposta dal Sindaco prima di quest’ordine del giorno. Si chiede poi la convocazione di un monotematico attraverso una modalità non corretta, ovvero con un ordine del giorno, un modo per aggirare la norma. La norma stabilisce chiaramente la modalità con la quale si deve richiedere un atto così importante, – ha spiegato Vinciguerra – prevede, come è giusto che sia, come si deve richiedere e ovviamente non certo tutte le modalità infinite su come non si deve convocare. Si tratta di un rispetto normativo e procedurale che non è un formalismo sterile: per un monotematico servono 7 firme ma se ne presentano 4. Un monotematico su un tema così importante e che nelle intenzioni vuole essere altamente inclusivo, merita una presentazione apposita e una richiesta fatta nei giusti modi. Non ci sarà da parte nostra nessun ostacolo a firmare un documento del genere quando ci verrà sottoposto secondo i dettami che sono sempre stati richiesti a noi tutti.”

Il Consiglio Comunale è stato aggiornato dopo questa ultima votazione a giovedì 7 ottobre, alle ore 8.30 per concludere la trattazione di un Ordine del Giorno e di una proposta di deliberazione, gli ultimi temi che non si è riusciti ad affrontare quest’oggi.

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