Campobasso/ All’Incubatore il centro sinistra parla del futuro sostenibile della città

Si è parlato del futuro delle città in una fase di transizione energetica e digitale ieri pomeriggio, presso la sala conferenza ” A. Di Lallo” dell’Incubatore sociale di Campobasso. Organizzato da Pino Libertucci, candidato PD al Comune di Campobasso, l’evento ha visto la partecipazione in modalità video, di Alessio Pascucci, Consigliere della città metropolitana di Roma già Sindaco di Cerveteri e la presenza in sala della candidata sindaca al Comune di Campobasso Marialuisa Forte. Evento voluto per porre l’attenzione sulla necessità di una buona amministrazione che sappia rafforzare la confidenza del cittadino con le tecnologie e le straordinarie opportunità disponibili.

Una sfida coraggiosa per sostenere ed alimentare insieme la sostenibilità ecologica, rafforzando e semplificando gli iter burocratici a sostegno del corretto utilizzo dei fondi disponibili per l’accesso alle nuove realtà energetiche emergenti, come le Comunità Energetiche. Azioni concrete per dare importanti vantaggi economici ai cittadini, da raggiungere con il supporto e l’impegno fattivo delle istituzioni, a partire proprio dal comune .Un pubblico attento e numeroso ha sentito parlare, tra gli altri argomenti, anche di mobilità elettrica e sostenibile; Pascucci ha affermato che a volte sono necessarie scelte impopolari.

Se chiedessimo ai cittadini cosa preferiscono tra la raccolta differenziata e un comodo smaltimento indifferenziato in un cassonetto unico, probabilmente sceglierebbero il secondo” ha detto in collegamento video, evidenziando però che la differenziata poggia le basi per la salute ambientale e per un futuro migliore.

Marialuisa Forte ha ricordato la sua abitudine di portare con sé in ogni riunione un blocchetto di appunti, dove annotare tutte le istanze che vengono dalla popolazione che contribuiranno a costruire il suo programma elettorale e l’impegno futuro nell’amministrazione cittadina.

Pino Libertucci, oltre al suo intervento ha moderato i lavori.

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