RSU Nuovo Zuccherificio del Molise : la situazione è drammatica, si è giocato sulle spalle della povera gente

In data 16 Aprile 2015 la RSU Nuovo Zuccherificio del Molise si è riunita presso la sede del Nuovo Zuccherificio del Molise Srl a seguito della richiesta di incontro inoltrata dalla scrivente in data 8 Aprile 2015 con lo scopo di conoscere la situazione aziendale e la preparazione della campagna saccarifera 2015 come era stato annunciato il giorno 30 Marzo presso l’Assessorato all’Agricoltura e con la presa in carico della politica come interlocutore con il Mipaf per arrivare ad una soluzione breve e condivisa da tutti. Nel corso della riunione l’Amministratore Unico dott. E. Cianciosi dichiara di non essere in grado di dare seguito ai programmi di preparazione campagna che dovevano iniziare in data odierna a seguito dell’annunciato subentro della regione nella gestione aziendale . Nello specifico mette in rilievo la forte esposizione debitoria della Srl che lo costringe a non far rientrare nessun dipendente in azienda e a chiedere altre 13 settimane di CIGO per tutti. Deludenti le aspettative della scrivente, constatando la situazione debitoria c’è da presuporre che con molta probabilità la Srl debba essere messa in liquidazione, un atto dovuto dopo l’approvazione del bilancio, uno scenario completamente diverso da quello che ci era stato illustrato in data 30 Marzo. Poiché permane la volontà di fare una piccola campagna, anche se molto ridotta per tenere viva la speranza della conservazione delle quote zucchero altrimenti il Molise anticipa la fine delle quote al 2015 anziché il 2017 , si sta cercando un accordo con Aria Food S.p.A. in modo da affrontarla in collaborazione e con le semine di quest’ultima. Riteniamo che la situazione è drammatica ma nel contempo delusi dalla Regione che ha fatto scelte unilaterali ma non è riuscita cogliere alcuno strumento per salvare l’azienda e a questo punto nemmeno a garantire gli ammortizzatori sociali ai dipendenti. E’ la prima volta che in Italia si ferma una filiera saccarifera senza pianificazione e programmi, la situazione sotto tutti i punti di vista è semplicemente drammatica, si è giocato sulle spalle della povera gente. Incurante anche il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che aveva un nostro politico interlocutore e garante che doveva fungere da risolutore dei tanti problemi, non ancora convoca un tavolo per affrontare la nostra situazione come chiesto dalle strutture nazionali in data 2 Aprile 2015. Per questi motivi entro la prossima settimana verrà organizzato un presidio permanente presso il MIPAF a Roma in cui parteciperanno a nostro sostegno anche i lavoratori degli zuccherifici del nord .

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