Molisana Magnolia: Quarta gara sul parquet, centrato il nono successo stagionale

LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 61
ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 58
(15-12, 31-26; 41-40)
CAMPOBASSO: Trimboli 2 (1/2, 0/3), Parks 21 (7/12, 0/1), Quiñonez 2 (0/3, 0/3), Perry 12 (3/7, 2/5), Milapie 4 (0/2, 0/1); Togliani 9 (1/6, 2/2), Abdi 7 (2/5, 1/2), Battisodo 4 (1/2, 0/1), Narvičiūtė. Ne: Del Sole, Trozzola e Kacerik.
All.: Sabatelli.
SESTO SAN GIOVANNI: Gorini 15 (4/9, 1/4), Panzera (0/1, 0/2), Holmes 17 (2/7, 4/7), Begic 4 (1/2, 0/1), Trucco (0/2, 0/1); Bestagno 4 (2/3, 0/2), Moore 18 (5/8), Tava, Arturi (0/1, 0/1). Ne: Dotto. All.: Zanotti.
ARBITRI: D’Amato (Roma), Mottola (Taranto) e Di Martino (Napoli).
NOTE: presenti in tribuna l’ala-pivot argentina Carolina Sanchez ed il coach dell’Italbasket Open femminile 3×3 Andrea Capobianco. Uscita al 38’06” per cinque falli Panzera (Sesto San Giovanni). Fallo tecnico al 36’54” per Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Campobasso 16/17; Sesto San Giovanni 15/20. Rimbalzi: Campobasso
33 (Trimboli 8); Sesto San Giovanni 39 (Gorini 8). Assist: Campobasso 13 (Battiosodo 5); Sesto San Giovanni 11 (Gorini 3). Progressione punteggio: 6-5 (5’), 19-20 (15’), 36-30 (25’), 55-49 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 9 (31-22); Sesto San Giovanni 1 (39-40).

Una prova del nove superata appieno. La Molisana Magnolia Campobasso centra il nono successo stagionale (il primo dell’anno solare 2023) e lo fa avendo la meglio sul Sesto San Giovanni al termine di una gara particolarmente tirata in cui, ancora una volta, viene fuori il grande carattere delle rossoblù (e non poteva essere diversamente sotto gli occhi di una giocatrice del calibro di Carolina Sanchez) con una Parks fattore sul finale ed un esordio di spessore anche per l’ultimo innesto, l’ala svedese Abdi.

ASSOLUTA TENSIONE L’avvio – a differenza di quella che era stata la gara di sette giorni prima contro Venezia – è all’insegna della grande tensione in attacco per le campobassane, che, inizialmente, trovano la via del canestro solo a cronometro fermo. Sesto San Giovani sorpassa (uno dei soli tre di tutta la contesa), ma le magnolie con Perry e Milapie riprendono un possesso di margine (8-5). Togliani e Parks fanno volare le campobassane sul +4 (11-7). La
stessa Perry mantiene il margine, poi una concreta Battisodo lo sigilla ad un possesso di distacco (15-12) alla fine del periodo.

TENTATIVO DI FUGA Nel secondo periodo Togliani fa volare i #fioridacciaio sul +5 (17-12). Battisodo è efficace dalla lunetta, ma un break ospite di 6-0 consente alla Geas di mettere la testa avanti. La tripla di Perry ed il canestro di Parks scrivono un 5-0 che porta le magnolie sul 24-20. Parks, una tripla di Togliani ed un canestro di Perry valgono quel 7-0 che regala al quintetto di coach Sabatelli il massimo vantaggio di serata (31-22). La resilienza delle ospiti
però emerge con forza e porta le lombarde sino al meno cinque dell’intervallo lungo (31-26).

MONTAGNE RUSSE Il break aperto di 6-0 di marca Geas è bloccato da un canestro di Trimboli. Ancora una tripla di Perry vale due possessi di margine (36-30) a metà periodo, ma le lombarde impattano nuovamente e non si scompongono minimamente di fronte alla tripla di Togliani, riportandosi avanti (39-40) per quello che è il loro ultimo vantaggio di serata. Abdi, infatti, firma il sorpasso con cui le magnolie si proiettano sull’ultimo quarto.

ZONA PARKS La svedese è on fire e con una tripla, seguita da due punti di Parks, apre un break che porta le campobassane ad un doppio possesso di margine (46-40). Ancora Abdi e poi Parks fanno volare le magnolie sul più sette (50-43). Sesto San Giovanni prova a rispondere colpo su colpo, ma un gioco da tre punti di Parks e due tiri liberi di Parks ricacciano dietro ogni tentativo lombardo, finché si entra nella zona Parks con l’ala statunitense che mette a segno i sei punti (quattro dalla lunetta ed una penetrazione) che regalano il referto rosa alle molisane.

PRESS CONFERENCE In sala stampa, a fine partita, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli esprime appieno tutta la propria soddisfazione: «Siamo contenti perché questo è un successo che ci serviva non solo a livello di classifica, perché ci fa respirare un po’, ma anche di morale perché venivamo da un periodo non facile. È vero che avevamo fatto una bella prestazione con Venezia, ma comunque si era palesata una sconfitta. In settimana ci sono
state un po’ delle vicissitudini che ci hanno distratto, però, sul parquet, le ragazze sono state brave contro un’avversaria di spessore che è nei piani alti della classifica e lotta per i primi posti e, tra l’altro, abbiamo ribaltato la differenza canestri rispetto all’andata (dove era arrivato un meno uno, ndr) e perciò siamo pienamente entusiasti di questa grande vittoria».

VERSO RAGUSA In quello che è un trittico ‘intricato’ ora, per le rossoblù, ci sarà la trasferta di domenica al PalaMinardi di Ragusa contro un’avversaria che ha gli stessi punti delle campobassane in un match dalla duplice declinazione sul fronte delle ex: Kacerik tra i #fioridacciaio ed Ostarello, invece, sul versante ibleo.

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