Memorial Gianluca Battistini: Fabio Emanuele centra il successo nella ventinovesima edizione dello slalom

Il ritorno del sale ha salutato la cerimonia di premiazione della ventinovesima edizione dello slalom ‘Città di Campobasso, memorial Gianluca Battistini’.

Alla presenza del padre Renzo Battistini, del fratello Andrea e della madre Tecla Vitale, come
al solito le autorità politiche – con in testa il sindaco di Campobasso Roberto Gravina e
l’assessore regionale Quintino Pallante – unitamente al responsabile di Aci Sport per il Molise
Mario Testa e alla governance di Aci Molise hanno consegnato ai vincitori assoluti, di classe e
di categoria i singoli trofei, sottolineando la bontà di un evento che, anno dopo anno, conferma
– come ha dichiarato il sindaco Gravina – «di essere radicato nella realtà», campobassana ma
non solo.


Per gli organizzatori, già dalle prossime ore, sarà momento di pensare al 2023, l’anno del
trentennale. Per i piloti del circuito tricolore, invece, si tornerà a competere tra tre settimane in
Sicilia ad Erice – il prossimo 19 giugno – per la ventesima edizione dello slalom dell’Agro
Ericino.

È Fabio Emanuele a centrare il successo nella ventinovesima edizione dello slalom ‘Città di Campobasso, memorial Gianluca Battistini’, terza prova del campionato italiano slalom che, quest’anno, si svilupperò su di un totale di dodici tappe.

Capace di centrare le migliori performance sia nella prima che nella seconda manche (su questo fronte anche a livello assoluto), Emanuele aveva tutti le potenzialità per scendere sotto i due minuti e trenta, ma Giove Pluvio ha deciso di fare la sua comparsa sul finale, quando, sui
tornanti della Provinciale Gildonese, stavano salendo le ultime dieci delle 73 vetture al via (due
però non si sono mai disimpegnate).

Così, dopo l’incidente occorso a Gianluca Miccio, tra i big a salire è stato il solo Salvatore Venanzio, ma in maniera molto controllata. Gli altri, infatti, hanno deciso di non allinearsi al via. A livello parziale miglior tempo per Mario Staiano (2’46”06) in un’ascesa con tredici piloti non partiti ed altri cinque costretti al ritiro.
Nel ranking complessivo, Fabio Emanuele col suo 2’31”65 (151,65) fa suo il successo davanti a
Michele Puglisi ed Eugenio Barbone, che completano il podio. Puglisi, tra l’altro, si insedia al
vertice della classifica tricolore, complici il quarto posto assoluto di Vinaccia ed il ventitreesimo di Venanzio.
«È stata una gara davvero unica in cui il lavoro di setup – il commento al termine di Fabio
Emanuele – ha pagato pienamente. Ci ho messo il cuore e l’ho fatto per i tifosi per regalare loro
una gran bella gioia».

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