In (re)viva voce, Musiche tradizionali contemporanee

Il progetto In (re)viva voce, promosso dalle associazioni musicali Quod Libet e Samnium Concentus e sostenuto dal Mibact. Direzione generale spettacolo, è finalizzato alla Salvaguardia del patrimonio musicale tradizionale e alla valorizzazione delle musiche tradizionali delle comunità romanze e di quelle alloglotte molisane.
Principali obiettivi realizzati sono la pubblicazione del volume In (re)viva voce. Musiche tradizionali, tradizioni musicali, strategie e progetti di patrimonializzazione e la rassegna corale In (re)viva voce. Musiche tradizionali contemporanee. Il volume, oltre a raccogliere le composizioni, offre uno sguardo sui processi di ridefinizione dell’idea di “tradizione musicale” in corso nel panorama musicale contemporaneo; alcune considerazioni sui fenomeni di ridefinizione e reinvenzione delle idee di identità musicale, soprattutto all’interno delle pratiche e del repertorio delle “musiche tradizionali”;una riflessione sui processi di patrimonializzazione in atto. A partire dalle trascrizioni musicali di brani tradizionali cantati molisani, realizzate da etnomusicologi e musicisti nel corso degli anni dal 1950 ad oggi, 14 musicisti, molisani e non, di varie fasce d’età e di diversa formazione culturale hanno composto 19 brani per coro, raccolti e pubblicati nell’apposito volume. I brani sono stati affidati allo studio e all’esecuzione di cori di varie regioni d’Italia che hanno accettato di cimentarsi con i testi e le melodie “tradizionali/ contemporanee” del Molise, rivitalizzandole e proponendole ad un nuovo ascolto.

Programma
Sabato 17 dicembre 2016
Auditorium Palazzo GIL
ore 18.00-19.00
Salvaguardia del patrimonio musicale
tradizionale
Tavola rotonda con la partecipazione
dei compositori, di Maurizio Agamennone,
Università di Firenze e Vincenzo
Lombardi, Associazione corale Quod Libet

Ore 19.00
Coro Stella Maris (Vasto)
Ni, ni, ni nin a kor, Guido Messore
Allonga allonga, Mauro Zuccante
Coro Laeti cantores (Salerno)
La foglië dë l’aliva, Antonio Iafigliola
Coro da camera Euridice (Bologna)
Mietitura, Antonio Di Iorio
Kjaft mëma, Domenico De Simone
LatinoBalcanica Ensemble (Bologna)
Lamentazioni, Pier Paolo Scattolin

Domenica 18 dicembre 2016
Sala Celestino V, ore 18.00
Coro Quod Libet
E Nina, Nina, Mauro Zuccante
Majë, Piero Niro
Coro Samnium Concentus
Chiagnitë mura, Guido Messore
La pagliara, Manuel Rigamonti
Chi è, chi è che bussa?, Guido Messore
Gruppo vocale Enarmonie (Roma)
Coro Note Blu (Roma)
Ninna ninna nonna, Giuseppe Mignemi
Rondinella, Tiziano Albanese
DIREZIONE GENERALE SPETTACOLO
Fossalto 1954 (Foto A.M. Cirese)
Coro polifonico
Samnium Concentus
Campobasso

Il Coro Stella Maris di Vasto nasce nel 1989 con l’intento di promuovere la polifonia sacra e profana. Ha partecipato a moltissime manifestazioni e vinto premi nazionali ed internazionali. Fondatore e direttore è Paola Stivaletta.

Il Coro Laeti cantores di Salerno nasce nel 1990. Riceve riconoscimenti nazionali e internazionali. Si dedica alla ricerca e allo studio del repertorio polifonico, dal periodo antico fino alla produzione corale contemporanea. È diretto da Roberto Maggio.

LatinoBalcanica Ensemble, gruppo vocale femminile, si costituisce a Bologna nel 2002 ed è formato da artiste di varia cultura e provenienza. Recupera e ripropone canti popolari italiani e di area balcanica e propone un repertorio contemporaneo. Ha inciso per la casa discografia TACTUS.

Il Coro da Camera Euridice, gruppo vocale ristretto della omonima Corale, propone il repertorio polifonico rinascimentale quello a carattere madrigalistico e quello contemporaneo. È diretto da Pier Paolo Scattolin.

Il Coro Note Blu è attivo dal 1979. Il suo nome deriva dalle blue notes, quelle inflessioni tonali caratteristiche della musica afro-americana. Il Coro predilige la musica corale composta o elaborata dal 1900 fino ad arrivare ad autori contemporanei. È diretto da Marina Mungai.

Il Gruppo Vocale Enarmonie nasce nel 2005. Si ispira al principio di Zoltan Kodaly che “la musica è di tutti”. L’educazione musicale dei cantori si forma a partire dalla naturale musicalità dei singoli guidati dai principi della metodologia della “Voce-Persona”.

Il Coro Quod Libet nasce nel 1989. Il coro racchiude nel proprio nome (“ciò che piace”) la sua vocazione. Dal 1997, è diretto da Vincenzo Lombardi. Il Coro ha compiuto esperienze nei più vari ambiti musicali, collaborando con orchestre jazz e partecipando a produzioni teatrali; ha realizzato programmi con orchestre, con orchestre giovanili e gruppi da camera.

Il Coro polifonico femminile Samnium Concentus ha iniziato la sua attività nel 1989, dedicandosi a un repertorio che va dalla polifonia rinascimentale alla produzione corale contemporanea. Organizza la Rassegna Polifonica Internazionale “Città di Campobasso”. Ha partecipato a manifestazioni nazionali ed internazionali ottenendo risultati prestigiosi. Fondatore e direttore è Guido Messore.

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