Il giudice delle donne e le origini della modernità: Maria Rosa Cutrufelli ospite di Ti racconto un libro

Una storia vera dei primi del Novecento con la forza dell’attualità, nel 70° anniversario del voto alle donne in Italia, e la prospettiva di un’impresa ancora da compiere del tutto, perché “è talmente precaria la nostra libertà. Basta un soffio e se ne perdono le tracce”.
A raccontarla è Maria Rosa Cutrufelli, scrittrice e giornalista, autrice di numerosi romanzi tradotti in una ventina di lingue, con due grandi passioni: la scrittura e la politica delle donne.
Al pubblico di Ti racconto un libro – il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dall’Unione Lettori Italiani con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli, e sostenuto dalla Fondazione Molise Cultura con il contributo del Comune di Campobasso e il patrocinio della Provincia di Campobasso- l’autrice presenterà Il giudice delle donne, un romanzo avvincente e delicato, commovente e appassionante che  racconta la coraggiosa battaglia iniziata da dieci maestre che di fatto segna  l’avvio della nostra (ancora oggi difficile) modernità.
Ambientato nelle Marche del 1906, il romanzo racconta la storia di dieci maestre che chiedono l’iscrizione alle liste elettorali. Il vento nuovo di una giovane Italia ancora tutta da inventare soffia anche in questa parte del Paese, all’epoca una delle zone più povere della penisola. Un piccolo paese sconosciuto, che di lì a poco conquisterà, insieme alla vicina Senigallia, le prime pagine dei quotidiani nazionali. Il nuovo secolo infatti porta sogni strani. Come il suffragio universale. Esteso alle donne, addirittura.
Sarà un giudice di Ancona, il presidente della Corte di Appello, a dover prendere la decisione. Lodovico Mortara, il giudice delle donne.

L’appuntamento con Maria Rosa Cutrufelli è in programma martedì 10 maggio, alle ore 19 nel palazzo GIL di Campobasso-spazi espositivi Sala 1.  Le letture sono a cura di Palma Spina.

Il prossimo appuntamento è lunedì 27 giugno, alle ore 19 nel palazzo GIL di Campobasso, per l’attesissimo incontro con il poeta torinese Guido Catalano che al pubblico di Ti racconto un libro presenterà D’amore si muore ma io no, esordio narrativo che racconta la storia tenera e stralunata tra l’ultimo dei poeti e un’incantevole aracnologa. Un racconto capace di far emozionare, commuovere e divertire. E riconoscere, una volta per tutte, quanto è bello scoprirci ridicoli, se è per amore.

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