Giornate di Primavera del FAI: i luoghi da visitare in Molise

faigiornprimavSabato 22 e domenica 23 marzo 2014 avrà luogo la ventiduesima edizione delle Giornate FAI di Primavera, grande festa popolare che dalla sua prima edizione a oggi ha coinvolto oltre 7.000.000 italiani e che quest’anno vedrà l’apertura straordinaria di oltre 750 luoghi in tutte le regioni d’Italia, con visite straordinarie a contributo libero. Un grande spettacolo di arte e bellezza dedicato a tutti coloro che hanno a cuore il patrimonio culturale e ambientale italiano, che avrà come protagonisti centinaia di siti particolari, spesso inaccessibili e che eccezionalmente potranno essere ammirati dal pubblico durante il weekend delle Giornate FAI di Primavera.

In Molise sono 30 i siti che aderiscono all’iniziativa, di seguito i luoghi e gli orari.

Siti in Provincia di Campobasso:
Campobasso
-Casa Circondariale ( ingresso solo su prenotazione)
-Palazzo della Prefettura, Piazza Prefettura
-Circolo Sannitico, Piazza Gabriele Pepe
Sabato 22 ore 10.00 – 13.00
Domenica 23 ore 10.00 – 13.00 e 15.00 -18.00

Bonefro
–Chiesa di Santa Maria delle Rose, via S. M. delle Rose
Convento Santa Maria delle Grazie e Museo Etnografico
Via Monte di Dio
Sabato 22 ore 10.00 – 13.00
Domenica 23 ore 10.00 – 13.00 e 15.00 -17.00

Casacalenda
-Museo all’aperto d’Arte Contemporanea Kalenarte, Palazzo Comunale Corso Roma
Sabato 22 e domenica 23 ore 09.30
-Chiesa di Santa Maria Maggiore, via Terravecchia
-Chiesa dell’Addolorata, Piazza Nardacchione
-Convento Eremo di Sant’Onofrio, Corso Macchia Puzzo
-Museo Multimediale del Bufù, Palazzo Comunale via E. De Gennaro
-Galleria Civica d’Arte Contemporanea Franco Libertucci, Palazzo Comunale via E. De Gennaro
Sabato 22 ore 09.30- 13.00 e 15.30 – 19.00
Domenica 23 ore 09.30- 13.00 e 15.30 – 19.00

Civitacampomarano
-Roccaforte Martiniana
Sabato 22 ore 10.00- 13.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00

Larino
-Parco Archeologico Anfiteatro Romano – Villa Zappone, via Dante
Sabato 22 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 17.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 17.00

-Basilica Cattedrale di San Pardo, Piazza Duomo
Sabato 22 ore 10.00- 12.00 e 16.00 – 17.00
Domenica 23 ore 10.00- 12.00 e 16.00 – 17.00

Montagano
-Chiesa di Santa Maria di faifoli, Frazione Faifoli
-Centro Storico e Chiesa Madre Santa Maria Assunta in Cielo, via Gentile, via Maggiore, via Faifoli
Sabato 22 ore 10.00- 13.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00

Petrella Tifernina
– Complesso Monumentale San Giorgio martire ( sec. XII), Monumento Nazionale e tra i Luoghi del Cuore del FAI
– Centro Storico e Palazzo L. Girardi
Sabato 22 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00

Termoli
-Galleria Civica, Piazza S Antonio
Sabato 22 ore 10.00- 13.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00

Luoghi in Provincia di Isernia:

Isernia
-Centro Storico
Visite guidate alle ore 10.00; 11.00; 12.00; 15.00; 16.00; 17:00

Agnone
-Chiesa di San Amico, via Chiesa
-Palazzo san Francesco, via Beato Antonio Lucci
-Chiesa di S. Antonio Abate e Campanile, via Cavour
-Chiesa di Sant’Emidio, Corso Vittorio Emanuele
-Chiesa di San Francesco, via Beato Antonio Lucci
-Chiesa di San Marco, Largo Carlo Alberto
-Palazzo San Francesco-Mostra del Libro Antico, via Beato Antonio Lucci
-Antiche Fonderie del Rame, Agnone Sud km 6 ( visite guidate con prenotazione obbligatoria armando@kerres.it)
-Pontificie Fonderie Marinelli sabato 22 e domenica 23 ore 12.00

Per gli altri luoghi
Sabato 22 ore 10.00- 13.00
Domenica 23 ore 10.00- 13.00 e 15.00 – 18.00

Curiosità:

Campobasso:
Casa Circondariale – solo su prenotazione. Luogo normalmente chiuso al pubblico. Al centro della città di Campobasso, circondato da palazzi e vie cittadine, insiste un imponente edificio adibito a istituto penitenziario. Progettato nell’Italia post-napoleonica secondo i principi e le finalità del Panopticon di Jeremy Bentham (1791) è una testimonianza materiale del lungo processo di emancipazione istituzionale di una piccola realtà regionale come il Molise. Concepito negli anni venti dell’ottocento dall’ingegnere dei Ponti e delle Strade: Benedetto Lopez Suarez, elaborato dall’ingegnere Camillo de Tommaso sulla base del modello panottico dell’omologo impianto di Avellino, la costruzione si protrasse per quasi 30 anni (1830 -1860) terminato nel 1861.

Larino (CB)
È possibile visitare anche di domenica il Parco Archeologico di Larino Anfiteatro Romano – Villa Zappone; il sito, infatti, con la collaborazione dello spin off accademico G.A.I.A. Business System S.r.l., resterà aperto al pubblico ogni seconda domenica del mese, a partire dal 13 Aprile. Operatori didattici saranno a disposizione di famiglie, gruppi e scolaresche per effettuare approfondimenti didattico-scientifici e dare informazioni sull’area archeologica. È possibile, inoltre, prenotare laboratori didattici, sia per scuole che per famiglie, inerenti le materie archeologiche e culturali: dal mosaico alle monete, dalla città romana a quella medievale. In occasione delle Giornate della Primavera FAI, che si terranno il 22 e 23 Marzo 2014, infine, sarà aperta a tutti “La Caccia al Tesoro Archeologica”: una caccia al tesoro che si svolgerà tra i resti delle terme e l’anfiteatro romano, con indovinelli e sorprese per grandi e piccini.

Petrella Tifernina (CB)
Unica nel suo genere la Chiesa di San Giorgio martire costituisce oltre ad uno scrigno di bellezza architettonica di arte medievale anche un edificio ” misterioso” per la sua nascita, o meglio per la sua riedificazione in epoca medievale, e per molti simboli racchiusi nel suo interno. Il fonte battesimale in pietra, che si può ammirare al suo nterno, che reca scolpiti i simboli delle fede cristiana è anch’esso unico per le dimensioni. In occasione della XXII Giornata FAI di Primavera,
a Petrella Tifernina – 22 e 23 marzo 2014 VISITE GUIDATE GRATUITE DEL CENTRO STORICO E DELLA CHIESA ROMANICA “S.GIORGIO MARTIRE” a cura dell’Associazione Culturale “MYSTERIA TEMPLI – Il mistero del tempio”. 

Agnone (IS)
Antiche Fonderie del Rame. Luogo normalmente chiuso al pubblico. Esse risalgano almeno al 1500; in tal senso parlano i documenti conservati presso la Biblioteca Comunale di Agnone. Nella mappa dell’Asta del Rio Verrino del 1754 il complesso pre industriale, posto come oggi alla confluenza del Vallon del Cerro con lo stesso Verrino, è chiamato sotto l’appellativo di “Ramere del sig. Principe” (di Santobuono). Per almeno tre secoli e mezzo, dunque, queste fonderie insieme a tutto il complesso di fabbriche i cui magli o macine erano mossi dalle acque del torrente che dà il nome all’intera valle di Agnone hanno ricoperto un ruolo fondamentale per l’economia della Città. A metà del settecento insieme ad altre quattro fonderie presenti nel territorio, esse rifornivano le oltre 180 botteghe cittadine degli insostituibili semilavorati che successivamente venivano rifiniti dai ramai agnonesi.

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