Anche l’Amministrazione Comunale di Campobasso tra gli organizzatori dell’evento di Lanciano per la ricorrenza della Rivolta dei Rom ad Auschwitz

Si è tenuto sabato 15 maggio, a Lanciano, al teatro Fenaroli, il concerto etnosinfonico organizzato per ricordare l’anniversario della Rivolta dei Rom ad Auschwitz.

L’evento, ha avuto il patrocinio di dell’UNAR Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri, e ha avuto come protagonista l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in collaborazione con l’Orchestra Europea per la Pace-European Orchestra for Peace e Alexian Santino Spinelli – Alexian Group, con l’obiettivo di abbattere i pregiudizi nei confronti del popolo Rom attraverso il linguaggio universale della musica e la valorizzazione del patrimonio musicale Romanì.

Il concerto, diretto dal maestro Nicola Russo, è stato trasmesso in diretta streaming ed è stato seguito da migliaia di studenti da tutta Italia.

Tra i coorganizzatori dell’evento anche il Comune di Campobasso, rappresentato per l’occasione dall’assessore alle Politiche Sociali, Luca Praitano, i Comuni di Lanciano, di Laterza, l’Unione delle Comunità Romanés in Italia (UCRI), Associazione Them Romanò Onlus di Lanciano, Logos Cultura di Pescara, Movimento Culturale Spiragli di Altamura (BA), le ANPI di Lecce, l’ANPI “Trentino La Barba” di Lanciano, l’ANPI Regionale Sardegna, l’AIZO di Torino, l’Associazione “Il Sorriso di Marinella” di Pescara, l’ISSREC di Sondrio, la CGIL e la Flc-CGIL entrambe di Sassari, Novagro Fertilizzanti Speciali di Arielli (Chieti), Scuola d’Italiano “Penny Wirton” di Senigallia (AN), Clikbus di Vasto (Chieti).

Dopo il concerto, i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Lanciano, Campobasso e Laterza si sono recati presso il Monumento al Samudaripen di Lanciano, per la deposizione della corona.

Lanciano, città medaglia d’oro al valor militare per la Resistenza è l’unica città in Italia ad ospitare un monumento in memoria dei popoli Rom e Sinti uccisi nei campi di concentramento nazisti.


Nella scelta della data di questo concerto, diretto dal M° Nicola Russo, c’è la volontà di celebrare con un giorno di anticipo, la ricorrenza della Rivolta dei Rom ad Auschwitz, nota anche come Giornata dell’Orgoglio Romanò. Il 16 Maggio del 1944 infatti, le SS avevano deciso di liquidare lo Zigeunerlager da ogni presenza; i Rom e i Sinti, internati e disarmati, ebbero comunque il coraggio di ribellarsi al tentativo di sterminio da parte dei propri carnefici, mettendo a soqquadro il proprio campo e facendo momentaneamente ritirare i soldati tedeschi.

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