Cefaratti: ” Bollino verde di qualità a chi fa la differenziata”

cefarattiL’Assessore comunale Nicola Cefaratti illustra l’iniziativa della raccolta differenziata porta a porta che sta per partire
All’inizio del mese di agosto l’assessore Nicola Cefaratti ha illustrato l’iniziativa della Raccolta differenziata in città e tutti i vantaggi per gli utenti e per l’ambiente. Vantaggi che saranno estesi a tutti i cittadini e non solo ai commercianti. Perché all’inizio del 2014  dovrà partire anche la raccolta differenziata di prossimità per le utenze domestiche e con cassonetti cosiddetti “intelligenti”, dove è previsto un significativo ritorno economico in termini di abbattimento dei costi della tariffa, oltre ai benefici in materia di tutela del territorio e della salute. Siamo tornati dall’Assessore Cefaratti per vedere lo stato attuale delle cose.

Assessore Cefaratti quale è lo stato delle cose sulla differenziata a Campobasso?
” Come precedentemente detto, il modello che abbiamo in mente è quello della raccota porta a porta, che inizierà a fine settembre – inizi di ottobre,  nelle utenze commerciali del centro, si tratta di circa 930 commercianti. Proprio in questi giorni stiamo consegnando delle brochures sul calendario della raccolta ed informazioni inerenti la raccolta del servizio. La prossima settimana invece saranno conseganti i kit contenenti sacchi e cassonetti dato ad ognuno secondo le esigenze, e proprio per questo si stanno facendo delle indagini per capire le diverse esigenze. Si le posso confermare che a breve inizierà la raccolta differenziata porta a porta a Campobasso. A fine mese inizierà, nel centro cittadino,  con gli esercizi commerciali, speriamo di allargarla alle utenze domestiche già dall’inizio del 2014 per poi riuscire ad estenderla ulteriomente in tutto il territorio“.
Assessore uno scoglio deve ancora essere superato quello dell’Approvazione del Bilancio comunale in Consiglio.
“Esattamente, sono previste due convocazioni consiliari, il 20 e il 25 settembre, una volta approvato il bilancio avremo lo stanziamento regionale spendibile per poter avviare le procedure di gara che prevedono l’adeguamento dell’Isola Ecologica di Santa Maria di Foras e l’acquisto delle attrezzature per poter fare poi la raccolta differenziata stradale per tutte le utenze non più solo commerciali ma anche per quelle domestiche nel centro della città e parlaimo di circa 15mila persone”.
Quindi quale è il modello che seguirete?
Il modello stradale, ossia con la dotazione di batterie di cassonetti intelligenti con la raccolta dell’umido e di tutto quello che è differenziabile dalla plastica all’alluminio, carta etc. Ogni famiglia poi sarà dotata di scheda elettronica che permetterà di usare i cassetti differenziati, ancora le isole ecologiche saranno dotate di schede che consentiranno a  tutti, attraverso sempre una scheda magnetica, di effettuare il conferimento di materiale differenziato in tutta la città, in questo modo sarà possibile anche monitorare la quantità di materiale differenziato che verrà raccolto. E’ importante sottolineare anche che in prospettiva, tra circa un anno sarà possibile graduare l’applicazione della Tares, in modo da avviare un sistema proporzionato, chi farà più raccolta differenziata potrà avere anche un abbattimento del costo della Tares”.
Sono previste anche ammonizioni o multe per i trasgressori?
” Sono previste, però ovviamente non saranno aplicate in maniera immediata. La nostra intenzione è quella di avviare una campagna informativa di sensibilizzazione, che ci permetterà anche di segnalare con avvisi eventuali irregolarità sull’utilizzo dei sacchetti, dei cassonetti o sul non rispetto della conformità del materiale raccolto. In questa prima fase credo sia giusto puntare sulla formazione e sulla prevenzione, su un graduale allineamento dei commercianti a questo modello nuovo, piuttosto che fare da subito un’azione repressiva”.
Questo che lei dice si concretizza nella distribuzione del “bollino verde di qualità”?
Si. In effetti nella prima fase avremo già, dopo un mese circa, l’attribuzione di una promozione, una campagna di pubblicità gratuita, tutte le attività che avranno un’ottima performance sulla qualità e sull’ ordine nel fare la raccolta differenziata, saranno premiati con il bollino verde di qualità ambientale, e mi auguro che il prossimo anno il premio possa diventare uno sgravio del contribuente per quanto riguarda la Tares”.
 Per questa iniziativa è importante anche la collaborazione della Regione?
Certamente, è necessario che la Regione, con cui stiamo confrontadoci spesso, approvi un Piano regionale dei rifiuti che consenta anche di snellire le procedure per l’attivazione dei centri  di selezione, magari nelle vicinanze di Campobasso, questo perchè la mancanza di centri di selezione oggi comporta l’obbligo di conferire il materiale differenziato a Termoli con costi di gestione molto alti. Questo è un processo che credo segnerà la strada da seguire per raggiungere percentuali di raccolta differenziata in linea con le città più all’avanguardia di Italia“.
Assessore, una provocazione, in questo periodo si parla già di “campagna elettorale” per le prossime comunali nel 2014. Qualcuno già giudica le iniziative come ricerca di voti, cosa ci dice a riguardo?
In effetti è bene chiarire subito. Per quanto riguarda la raccolta differenziata il progetto non è nato da qualche mese, bensì da circa due anni e mezzo. Il provvedimento regionale, date anche le corcostanze che hanno interessato la Regione Molise, è arrivato a luglio, il bilancio mi auguro venga approvato entro il mese, quindi caèpisce che i tempi non sono stati dettati da noi. I temi per ci ci siamo da subito attivati hanno subito l’iter burocratico, compreso ad esempio il discorso sicurezza delle scuole, o lavori sulla viabilità. Non c’è stata nessuna impennata d’orgoglio nata dallo scadere della legislatura, ciò che oggi vedo realizzato eo di prossima realizzazione è frutto di anni di lavoro e di ciò che si è seminato negli anni. Gli interventi che siamo avviando per la raccolta differenziato hanno avuto epilogo dopo il risanamento dei debiti della Sea, dopo la riequilibrazione del contratto tra Sea  e Comune, dopo il rallentamento dato dal patto di Stabilità. Ciò che stiamo avviando ha subito ritardi ma non per volontà nostra”.
MDL

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