Utilizzo di pesticidi, Micone: bisogna proteggere la salute dei molisani ed il territorio. Presentata proposta di legge

Il Consigliere Regionale Salvatore Micone, Presidente da pochi giorni della II Commissione Consiliare avente tra le altre competenze in materia di agricoltura, ha presentato in data odierna una Proposta di Legge, sottoscritta altresì dai Consiglieri Sabusco e Monaco, finalizzata alla limitazione dell’uso di potenti prodotti fitosanitari meglio conosciuti come pesticidi.
“Tali prodotti, sostiene Micone, vengono comunemente utilizzati oltre che in agricoltura anche nelle operazioni di manutenzione delle aree pubbliche, ivi comprese le aree urbane. Trattasi di prodotti che con un elevato grado di probabilità determinano danni rilevanti per la salute umana. Numerosi studi di Organizzazioni a livello mondiale stanno evidenziando la correlazione tra l’utilizzo di pesticidi e l’insorgenza di patologie oncologiche, anche in età infantile. E credo che in ogni settore la salute sia il bene primario da tutelare e da porre innanzi alle scelte da realizzare. Poi c’è un altro fattore. La nostra piccola Regione ha delle peculiarità evidenti collegate alle sue ridotte dimensioni, al territorio, al paesaggio, alla natura, all’agricoltura, all’enogastronomia, alla zootecnia. Solo per dirne alcune. Credo che compito di questa programmazione regionale sia quello di salvaguardare, insieme e principalmente alla salute umana, le potenzialità che promanano dal nostro territorio per farne un fiore all’occhiello del nostro Paese. Bisogna pensare che è opportuno e direi necessario, realizzare quanto più possibile un territorio pulito, sano, dove la linea direttrice di tutte le azioni di sviluppo sia nel senso di uno sviluppo sostenibile dove il rispetto dell’ambiente debba essere il criterio principale a cui ispirare ogni azione di Governo. E questo è sicuramente in linea con tutte le Azioni che saranno poste in essere dall’Assessorato all’Agricoltura nell’ambito del nuovo Programma di Sviluppo Rurale. La Proposta di Legge va pertanto vista non come uno strumento limitativo bensì incipit di un nuovo modo di concepire tanto le opere di manutenzione delle aree pubbliche quanto le attività agricole tra le quali saranno fortemente incentivate quelle che adottano pratiche sane e non nocive per la salute umana. Mi è piaciuta l’idea, continua Micone, di una norma programmatica che crei un circolo virtuoso tra le Istituzioni, le Associazioni di Settore e l’Ordine dei Medici che con un’azione congiunta provvedano alla promozione di ogni azione volta all’attuazione della legge anche attraverso un’attività di sensibilizzazione, informazione, formazione sull’utilizzo di pesticidi.

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