Tecnologia ed innovazione per la “Fase 2” della raccolta differenziata nel Comune di Gambatesa

Con l’avvio della “Fase 2” della raccolta differenziata, il Comune di Gambatesa offre ai cittadini nuovi servizi, attrezzature e facilitazioni per migliorare ed ottimizzare la separazione dei rifiuti al fine di incrementare la qualità e la quantità del “differenziato” nell’ottica di diminuire i costi di conferimento in discarica. Tramite il finanziamento regionale erogato nell’ambito del precedente PAI Fortore sarà possibile assegnare alle famiglie di Gambatesa quattro nuovi contenitori per la raccolta differenziata in aggiunta al mastello già assegnato nella fase iniziale del progetto. Lo stesso finanziamento prevede la costruzione dell’isola ecologica per lo stoccaggio ed il conferimento dei rifiuti.
L’obiettivo principale è quello di ridurre al minimo la quota di rifiuto indifferenziato, cosa necessaria per evitare l’aumento delle tariffe, visto il consistente aumento dei costi di conferimento in discarica previsto nel 2016 rispetto al 2015. Dopo la fase di rodaggio, iniziata a Maggio del 2015, la raccolta differenziata coinvolgerà il 100% dei cittadini raggiungendo anche le contrade, nelle quali saranno istituiti dei punti di conferimento con tutte le frazioni di rifiuto differenziato. Molta attenzione è stata dedicata anche alla tecnologia ed all’innovazione con il c.d. “riciclo incentivato”. Il Comune di Gambatesa è il primo comune del Molise ad aderire al progetto “Io Riciclo”, applicazione gratuita per sistemi IOS e Android che integra il calendario della raccolta differenziata del comune e permette, tramite notifica, di ricevere un promemoria ad un orario desiderato, sulla tipologia di rifiuto da conferire il giorno seguente. Dal lato del riciclo incentivato, in arrivo un eco-compattatore di PET e alluminio che permetterà di ottenere buoni sconti in cambio del conferimento di bottiglie e lattine.
La “Fase 2” prevede anche l’ammodernamento e l’ampliamento del numero dei cestini presenti nel centro urbano anche in zone finora non servite, come ad esempio il centro storico. Da registrare anche l’avvio delle verifiche sui ruoli TARI finalizzate al riequilibrio del tributo. Tale attività è consequenziale all’invito che il comune ha fatto in estate a regolarizzare spontaneamente la propria posizione fiscale e permetterà di far partecipare alla spesa per lo smaltimento dei rifiuti, anche i cittadini che oggi il tributo non lo pagano o non lo pagano nella giusta proporzione. Paghiamo tutti per pagare meno!

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