Rinvio a giudizio nei confronti di due dipendenti della Provincia, l’intervento di De Matteis

Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario de Matteis in merito ad alcuni articoli nei quali si riporta legittimamente il rinvio a giudizio nei confronti di due dipendenti dell’ente, sul caso Bizzarro, dichiara quanto segue: “Come persona che ricopre incarichi istituzionali sono portato a rispettare le indagini della magistratura e le sue sentenze, ma come libero cittadino sono sempre più convinto che molto frequentemente capiti che le sentenze che non portano audience, facciano meno notizia. Per ora, sarei cauto nell’enfatizzare l’operato di due dipendenti dell’ente, apprezzati inequivocabilmente per impegno e competenza. Sul caso in questione, non me la sento di accusare e condannare i due professionisti in questione, né per negligenza né per infedeltà. Nel leggere qualche giornale, pare si voglia intendere che chissà quale verità stia venendo a galla, quasi a voler far trapelare tentativi di offuscare o insabbiare qualcosa da parte nostra. Tali iniziative non appartengono a me come non sono consoni alla Provincia, anzi, noi siamo dispiaciuti per il gravissimo incidente stradale e le conseguenze che ha portato alla famiglia della giovane ragazza, ma a bocce ferme sono convinto che comunque occorra, per esercitare una corretta informazione, aprire il contraddittorio e nel riportare le generalità degli indagati e dei rinviati a giudizio, laddove fosse realmente indispensabile (non mi pare il caso), aggiungere che si tratti di funzionari dalla fedina penale pulita. Troppo spesso si danno notizie senza pensare al danno psicologico che possano arrecare a chi legge ed alla loro sfera familiare e personale. A volte è molto facile sbattere le generalità di incensurati sui giornali, generalità che restano sui telematici per anni ed anni. Troppo spesso, poi, capita che le sentenze di assoluzione trovino meno enfasi negli stessi organi di informazione che ne hanno evidenziato in precedenza il rinvio a giudizio. Ma questa volta aspetterò con serenità il giudizio finale, che poi è quello che conta, convinto che i due dipendenti usciranno a testa alta dal processo. Anche perché la Provincia non lavora per procurare sinistri ai cittadini, anzi, continuiamo ad assicurare servizi assumendoci fin troppe responsabilità, a fronte di fondi inadeguati.”

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