Politica/ Nicola Lanza ( Azione Civile) : “elezioni regionali 2023, spezziamo la spirale che travolge il Molise”

Riceviamo e pubblichiamo

Ci occorre tutta la vostra forza per proseguire nel progetto di cambiamento che ha dato vita alla lista “Italia Sovrana e Popolare” un primo passo verso un percorso unitario tra persone, attivisti e organizzazioni per mettere alla porta le istanze private che hanno messo a rischio gli interessi primari del settore pubblico e dell’intera comunità molisana. Noi non vi stiamo parlando di un’alternanza tra simili, ci proponiamo di governare il territorio rovesciando le logiche perverse che hanno dato centralità ad una economia di mercato e forza alle lobby private. Pensiamo di utilizzare i prossimi 5 anni per cambiare queste regione partendo dall’Università e dalle scuole riportando a gestione pubblica i servizi, dalla sanità ai trasporti, dall’energia all’acqua, dalla gestione dei rifiuti alla promozione di una economia circolare. Per farlo bisogna avere le mani libere non basta dire sanità pubblica e di qualità, basta osservare quello che succede in questi giorni per capire in quali mani sono state affidate le istituzioni nel Molise, il Sindaco di Pozzilli Stefania Passarelli (dipendente del gruppo Neuromed) chiede con una lettera pubblica di staccare la spina al Presidente della Regione Molise e la consigliera Regionale del PD (partito che teoricamente si colloca all’opposizione) Micaela Fanelli presenta una proposta di legge che introduce una norma d’incompatibilità tra il ruolo di presidente della Regione e quello di Commissario ad Acta per la sanità nei sei mesi che precedono le elezioni regionali, guarda caso, TUTTO QUESTO ACCADE quando il Presidente – Commissario Donato Toma fissa il budget 2022 per le strutture sanitarie private convenzionate cambiando le regole sulle eventuali prestazioni erogate successive alla data di pubblicazione sull’albo pretorio della regione del decreto del Commissario ad Acta per la sanità, e per chiudere tutto il CENTRO-DESTRA molisano si ricompatta per fermare il nuovo Piano Operativa Sanitario per ragioni che poco hanno a che vedere con gli interessi dei molisani. Mentono sapendo di mentire certi di avere il consenso che gli avete regalato il 25 settembre 2022 con il vostro voto e la vostra astensione.

E’ evidente che bisogna invertire la rotta e promuovere una economia di comunità per dare prospettiva ai nostri giovani e rimettere al centro il benessere collettivo messo ai margini dalla politica che ha risposto sistematicamente alle istanze delle sfere private che ne condizionano le scelte nel Molise.

Nicola Lanza – Azione Civile

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