PETRAROIA: “NON AUTOSUFFICIENZA. AUMENTATE LE RISORSE PER IL MOLISE.”

In una fase molto problematica per le Regioni sottoposte a commissariamento del Sistema Sanitario che si vedono penalizzate nel blocco delle assunzioni e nel mantenimento dei Livelli Essenziali di Assistenza è oltremodo positivo che al termine della riunione svoltasi ieri presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza del Sottosegretario On.Franca Biondelli e del Sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo sia stato adottato unanimemente lo schema di decreto per il riparto dei Fondi Nazionali per le Non Autosufficienze per il 2015 con una previsione di aumento del 25% in favore del Molise rispetto ai dati del 2013.

Infatti, si è passati da 1,8 milioni di euro a 2,6 milioni di euro consentendo all’amministrazione regionale di pianificare una redistribuzione dei fondi ai comuni e agli Ambiti Territoriali Sociali per la presa in carico di un numero più elevato di pazienti affetti da SLA e da patologie gravi e gravissime che necessitano di assistenza continua per 24 ore al giorno. Potendo disporre di 800 mila euro in più sarà possibile implementare la qualità del servizio erogato rispettando i minimi tabellari contrattuali ed innalzando lo standard delle prestazioni socio-assistenziali offerte ai non autosufficienti.

Nella circostanza è stato sollevato anche il problema riferito alla richiesta del Ministero della Salute di abrogare la legge regionale sui trapiantati e sui pazienti affetti da malattie rare ricevendo il totale sostegno e apprezzamento di tutte le associazioni nazionali sulla disabilità presenti al confronto ed ottenendo l’impegno del Sottosegretario alla Sanità, Vito De Filippo, di accertare con l’Ufficio Legislativo del Ministero i presupposti giuridici per la revoca della diffida del 27 gennaio.

Più in generale, è stato posto ai due esponenti del Governo la questione attinente il rispetto dei Livelli Essenziali di Assistenza e della tutela della salute per i cittadini residenti nelle regioni commissariate ed, in particolare, è stato rimarcato l’atteggiamento sbagliato del Tavolo Tecnico Nazionale che impone tagli sulle prestazioni socio-sanitarie considerate extra – LEA che colpiscono i pazienti della salute mentale e di tante altre patologie legate alla demenza, alla cronicità e alle dipendenze patologiche.

Commenti Facebook