Pendolaria arriva a Campobasso: Tavolo di confronto al Dopolavoro Ferroviario

pendolaria1Pendolaria, la campagna di Legambiente dedicata alla mobilità sostenibile e ai diritti di chi ogni giorno si sposta in treno, si fermerà a Campobasso il 16 dicembre, alle ore 16,00, presso la sede del Dopolavoro Ferroviario. Legambiente Molise per l’occasione ha organizzato un tavolo di confronto con i rappresentanti della Giunta Regionale, la Cgil, l’associazione dei consumatori, i sindaci e i pendolari. L’obiettivo principale del confronto sarà quello di  individuare delle soluzioni per superare i disagi della tratta ferroviaria Campobasso-Roma, considerata dal Rapporto Pendolaria 2013 tra le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia.

Legambiente  ha redatto e diffuso il manifesto “Siamo tutti sullo stesso Treno” e chiesto ai sindaci dei comuni dove passano alcune delle linee pendolari più importanti d’Italia di sottoscriverlo, per reclamare attenzione e risorse da parte di governo e regioni affinché si investa in maniera prioritaria sul trasporto ferroviario pendolare.I sindaci che sottoscriveranno il manifesto per i pendolari si impegneranno anche a essere i primi protagonisti di una riorganizzazione della mobilità all’interno dei propri Comuni, a partire dal trasporto pubblico e dalla riqualificazione delle stazioni ferroviarie e degli spazi pubblici prospicienti per farne delle aree accoglienti e sicure e facilmente accessibili, per migliorare la qualità di vita dei cittadini e diminuire traffico e inquinamento. Legambiente invita, inoltre, i primi cittadini a ripensare le scelte di pianificazione urbanistica per evitare il consumo di suolo.Al governo, l’associazione ambientalista chiede invece di aumentare e dare certezze alle risorse per il servizio ferroviario pendolare, consentendo la programmazione degli investimenti per i prossimi anni. Di investire prioritariamente nelle infrastrutture nei nodi urbani, per risolvere i problemi dei treni pendolari di sovrapposizione di flussi nazionali, merci, locali. Di riprendere finalmente il progetto 1000 nuovi treni per i pendolari e permettere di avere finalmente treni moderni e adeguati alla domanda di mobilità. Di fare in modo che la nuova Autorità per i trasporti garantisca i diritti dei cittadini che prendono i mezzi pubblici e che vigili sulla trasparenza e le previsioni dei Contratti di servizio, nell’interesse del diritto alla mobilità dei pendolari.Alle regioni, invece, Legambiente chiede di destinare più investimenti al trasporto pubblico pendolare, a cominciare dalle principali linee pendolari, con un obiettivo di spesa pari almeno al 5% del bilancio. Di acquistare subito nuovi treni, più moderni e capienti, per garantire la riduzione dei ritardi e la vivibilità degli spostamenti. Di aprire un confronto pubblico sul Contratto di servizio, con Enti locali, associazioni e cittadini per chiarire obiettivi e collegamenti, standard, abbonamenti integrati, e aprire alle osservazioni, anche attraverso uno sportello di ascolto dei pendolari.

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