Pd Medio Molise: la Gam non si salva con le proposte del centrodestra

Invito i consiglieri regionali del centrodestra a leggere l’articolo apparso in prima pagina il 28 agosto in cui il Molise veniva ridicolizzato per una perdita di 14,5 milioni di euro nelle attività della GAM con un risultato negativo pari a -691% caricato sulle spalle dei contribuenti molisani. L’idea di tenere aperta un’azienda partecipata, che perde 1,2 milioni di euro al mese, da mettersi a carico del bilancio regionale aumentando le tasse ai cittadini, è un’ipotesi che si scontra con il buonsenso prima che con le leggi dello Stato, con i Regolamenti Europei sulla concorrenza e con la Corte dei Conti che giustamente si attiverebbe per recuperare il danno erariale agendo nei confronti di amministratori regionali poco oculati. Le proposte del centrodestra sono tecnicamente improcedibili e non aiutano a superare la situazione di disagio in cui versa l’area matesina. Il centrosinistra si è battuto per tenere viva la filiera avicola in accordo con i sindacati e con gli allevatori, ha emanato un bando per selezionare un imprenditore privato e poi al cospetto delle difficoltà insorte ha sostenuto un percorso di socializzazione dell’impresa di concerto con il movimento cooperativo regionale.
Ciò che consentirebbe di agevolare la soluzione della vertenza sarebbe senza alcun dubbio il riconoscimento dell’Area di Crisi da parte del Governo con un appostamento finanziario di 200 milioni finalizzato alla ripresa economica e produttiva del territorio. Con un bando pubblico di simile entità e con le risorse già individuate nel POR 2014-2020 per ristrutturare lo stabilimento, sarebbe più semplice coinvolgere un operatore privato o strutturare un consorzio di cooperative, e renderebbe più facile risolvere la vertenza. Se questa è la soluzione come hanno condiviso anche le parti sociali, le organizzazioni imprenditoriali e le amministrazioni comunali con l’Intesa del 7 agosto scorso, si tratta di unire le forze e spingere la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed il Governo Renzi ad aprire il tavolo di trattative sulla Vertenza Molise. Invito i consiglieri regionali di centrodestra ad accantonare lo spirito polemico e le divisioni convergendo su un percorso serio di soluzione che tiene fuori la Regione Molise dalla gestione diretta aziendale, evita problemi e salva una filiera economica e centinaia di posti di lavoro.

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