Norme sul lavoro: controlli a tappeto sulla zona costiera

Cantieri, aziende agricole e attività commerciali sotto la lente d’ingrandimento del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Campobasso che, nel solco delle ordinarie attività ispettive, hanno intensificato i controlli finalizzati all’emersione dello sfruttamento, al contrasto del lavoro nero e all’osservanza delle norme sulla sicurezza sui luoghi di lavoro.


Nel corso delle prime settimane dell’anno, congiuntamente al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, sono state controllate 30 aziende, di cui 13 risultate irregolari, individuati 46 lavoratori (dei quali 4 in nero e 4 irregolari), sospese 3 attività imprenditoriali, contestate 3 sanzioni amministrative, per un importo totale di 1.200 euro, segnalate 12 persone all’Autorità Giudiziaria per violazioni in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e comminate ammende pari a euro 44.612.

In particolare, nei confronti di un’attività di autolavaggio, il titolare è stato segnalato all’A.G. per non aver sottoposto i dipendenti alla prescritta sorveglianza sanitaria e per aver occupato in nero due lavoratori tra cui uno sprovvisto del permesso di soggiorno. In tutto dovrà pagare un’ammenda di 4.200 euro e gli è stato notificato un provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per aver impiegato alle proprie dipendenze personale in nero in misura superiore al 20% dei lavoratori occupati.


I controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro proseguiranno al fine di prevenire il fenomeno dello sfruttamento, nonché il ricorso a manodopera occupata in violazione di legge e contrastare infortuni sul lavoro nei diversi settori produttivi, specialmente quelli del settore edile e del comparto agricolo.

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