Non è tutta colpa della crisi, con inventiva e buon fiuto è sempre possibile restare sul mercato

Riceviamo e pubblichiamo
Le agenzie di viaggio nel capoluogo ormai si contano sulle dita di una mano e quelle immobiliari sono notevolmente diminuite. Negozi dove poter acquistare tappeti persiani  non se ne vedono quasi più. Il boom dei “compro oro” è finito. Le attività commerciali cambiano volto conseguentemente al mutare dei gusti e delle tendenze dei consumatori. Il diffondersi del mercato on line sta sottraendo lavoro a molti  operatori che offrono beni o servizi in ambito cittadino. Ad esempio, con un pc o uno smartphone alla  mano ed una carta prepagata o una carta di credito, una vacanza è presto organizzata. Ma accedono ad internet anche i ragazzi, dai 15 anni in poi, per comprare libri o capi di abbigliamento. Tutta un’altra storia per le agenzie immobiliari. Il prezzo delle case in vendita è ancora su livelli minimi, tuttavia l’acquisto di un bene immobile non viene più considerato un buon investimento perché le tasse sul mattone sono troppo onerose. Quindi il ridursi del numero degli affari ha costretto molti mediatori a chiudere i battenti. E la maggior parte dei negozi che ritirava oro usato è stata “rottamata” dalla discesa del prezzo del metallo giallo. Ora stanno prendendo piede i “mercatini” dove poter vendere e acquistare merce usata di vario tipo, dal mobile alle suppellettili, dal  cappotto  alla borsa, e  il vintage non finisce più in soffitta, ma è un’occasione per recuperare qualche spicciolo. Recentemente abbiamo assistito alla moda dello “svaporare”. All’incirca un anno fa a Campobasso, improvvisamente, si moltiplicavano i negozi che vendevano sigarette elettroniche. Ma nel giro di pochi mesi anche questo business è svanito, non appena si sono diffuse notizie sulla presunta nocività del cocktail contenuto nelle pipette a vapore.
Le concessionarie di automobili  sono sempre meno in tutta la regione. Ma quelle  ancora in attività  hanno escogitato nuove formule di vendita o l’affitto delle auto stesse, che al momento sembra essere molto diffuso.
Insomma per ogni trend che va, ce n’è uno che viene. Con inventiva  e buon fiuto è sempre possibile restare sul mercato per  soddisfare le preferenze di chi vuole acquistare.
Rossella Salvatorelli

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