Due studenti ed un docente accompagnatore dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale di Riccia in trasferta a Sanremo per prendere parte al campus itinerante Scuola Futura sull’innovazione didattica promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito che ha fatto tappa nella città dei fiori con i laboratori nazionali di orientamento dedicati alla musica e alle STEM. Per quattro giorni, dal 12 al 15 dicembre scorso, i due studenti riccesi Fanelli Samanta (classe V A) e Davide Morrone (classe III A) dell’Istituto Omnicomprensivo del Fortore “Riccia- S. Elia” insieme a centinaia tra coetanei e docenti provenienti da tutta Italia hanno animato i luoghi simbolo della città che ha segnato la storia della musica italiana. La musica è diventata così linguaggio educativo e strumento in grado di favorire l’inclusione, contrastare la dispersione scolastica e valorizzare i talenti. Il programma dell’iniziativa si è articolato lungo le cinque linee del pentagramma, corrispondenti ad altrettanti laboratori esperienziali ospitati in spazi rappresentativi della città, ognuno dedicato a una diversa prospettiva sul suono, in concomitanza con Sanremo Giovani. Samanta e Davide hanno partecipato al laboratorio di scrittura cantautorale “Dialoghi sonori” condotto dal maestro Enrico Melozzi, violoncellista e dal 2012 direttore dell’Orchestra di Sanremo, che si è svolto presso il Palafiori di Sanremo e ha avuto una durata di 30 ore complessive con l’obiettivo di sperimentare scrittura condivisa e partecipativa di un brano. Gli alunni hanno infatti avuto la possibilità di sperimentare forme di scrittura e composizione di testi e musiche, seguiti da professionisti di alto livello. Il risultato del laboratorio è stata la realizzazione di una canzone interamente composta dagli studenti dal titolo “La bellezza non può attendere”.
Il brano è stato poi registrato presso lo studio allestito nel Palafiori ed è stato presentato sul palcoscenico del Teatro Ariston di Sanremo la mattina del 15 dicembre 2025, in occasione della manifestazione conclusiva del Campus Scuola Futura Sanremo. Un’esperienza molto significativa per i due studenti di Riccia, anche sotto l’aspetto relazionale ed esperienziale, un’occasione di crescita che ha stimolato autostima ed autonomia degli alunni coinvolti: “L’incontro, il confronto e la collaborazione con studenti provenienti da tutta Italia ha prodotto in noi intense ed emozionati relazioni, nuove amicizie, condivisione di sogni ed aspirazioni, di passioni ed interessi- hanno commentato i ragazzi- Tutto ciò ha costituito un traguardo esperienziale molto significativo per noi alunni, che spesso viviamo una realtà sociale a volte troppo chiusa e dagli orizzonti ristretti”. Il loro accompagnatore, il prof. Luigi Mosca, ha preso parte al laboratorio “Cammini sonori per dare voce ai luoghi” riservato ai docenti e in cui la musica diventa strumento di lettura geografica e culturale. A partire dall’incontro tra patrimonio musicale tradizionale e scena contemporanea, i partecipanti hanno costruito mappe artistiche, digitali e analogiche capaci di raccontare l’Italia come paesaggio sonoro e narrativo. Un momento specifico di riflessione è stato dedicato al ruolo della musica nella didattica, come leva metodologica trasversale per connettere discipline artistiche e scientifiche e attivare pratiche di apprendimento realmente interdisciplinari. “Oltre all’apprendimento di nuove metodologie didattiche proposte dal team dei formatori, il confronto con colleghi provenienti da contesti scolastici molto diversi ha costituito un impulso enorme alla riflessione sui metodi e le strategie didattiche e sulla realtà scolastica vissuta giornalmente, stimolando la riflessione critica sul mio operare come docente- ha affermato il prof. Luigi Mosca- L’effetto di straniamento, i cambiamenti di prospettiva, il confronto con realtà molto distanti dalla nostra hanno arricchito profondamente sia me che gli alunni, che torniamo a scuola con un bagaglio di suggestioni, emozioni ed esperienze che sicuramente saranno proficue al miglioramento del percorso scolastico di entrambi”. Musica, didattica, entusiasmo, confronto, dinamismo, connessioni …Arricchiti e felici dell’esperienza vissuta a Sanremo, Samanta e Davide rientrano a scuola dal tempio della musica italiana carichi di energia positiva. Protagonisti, anche loro, della scuola del futuro.







