Macchiagodena vince la classifica regionale dei Luoghi del Cuore del Fai. Ora la Regione dia al Comune le chiavi del Castello

Con 2049 voti, il Castello di Macchiagodena vince la gara regionale ed è primo “Luogo del cuore” del Molise nella classifica Fai (Fondo Ambiente Italiano). Sul podio anche per il secondo posto con la promozione dell’area di Vallefredda, amena località boschiva nella parte alta del comprensorio macchiagodenese. Per il castello una mobilitazione che ha visto al voto non solo gli abitanti del paese ma anche gli emigranti e molti appassionati della cultura; tra i tanti l’ex ministro dei Beni Culturali, Massimo Bray, tra i primi firmatari. L’obiettivo era superare quota mille, risultato abbondantemente bissato. «Grazie alla mobilitazione popolare – spiega Felice Ciccone, sindaco del borgo -, Macchiagodena è entrata nei siti che potranno presentare una richiesta di intervento diretto al Fondo Ambiente Italiano sulla base di specifici progetti d’azione. Una commissione interna, in collaborazione con la Direzione Regionale del Mibact, valuterà le domande pervenute e selezionerà i luoghi idonei. Siamo grati a quanti ci hanno sostenuti in questa battaglia, ora abbiamo ancora più voce, quella dell’intero paese e di altre duemila persone, per chiedere alla Regione Molise di riavere le chiavi del castello e restituirlo alla collettività». Nella raccolta delle firme grande impulso è stato dato proprio da Bray, direttore della Treccani, che dalla sua pagina facebook aveva invitato a visitare il borgo molisano e il suo maniero. «Macchiagodena – aveva scritto – è un affascinante paesino molisano, inserito nella rete dei Borghi Autentici d’Italia. Per lo straordinario rapporto visivo con i rilievi montuosi che dominano questa parte di Valle del Sannio, è detto “la terrazza sul Matese”. Da uno sperone roccioso, il borgo è dominato da un castello di fondazione longobarda, risalente al X secolo, uno degli edifici medievali meglio conservati del Molise. Grazie a un’opportuna decisione del Consiglio Regionale, dal 2009 questo luogo è pubblico. I cittadini ora chiedono a gran voce che il castello venga messo a disposizione della collettività, che si dia data a tutti la possibilità di fruire di un bene comune così importante per la comunità, che si identifica con esso. Grazie alla passione e alla voglia di fare dei cittadini, sono certo che presto anche il castello di Macchiagodena sarà un luogo in cui trovare #laculturachevince». Già, #laculturachevince è il motto che sta unendo migliaia di cittadini di tutta la nazione che hanno a cuore la sorte dei beni culturali e dei beni comuni. «Siamo certi – conclude il sindaco Ciccone – che il Fai ci darà una mano e che la Regione Molise, da cui attendiamo di essere ricevuti da un momento all’altro, sappia dare seguito a questa mobilitazione con la consegna alla collettività delle chiavi del castello affinché questo diventi un luogo di aggregazione del paese e dell’intera regione. Noi ne faremo un centro di promozione culturale e valorizzazione di tutto il territorio. Abbiamo progetti già pronti, aspettiamo solo di essere accolti e di essere ascoltati. Siamo certi che l’appoggio che il sempre ministro Bray ha voluto accordarci sarà per noi uno speciale portafortuna».

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