L’Unioncamere Molise fotografa la domanda di lavoro nelle imprese nel IV trimestre 2014

 Circa 660 le entrate previste dalle imprese dell’industria e dei servizi del Molise, monitorate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, in diminuzione però, diversamente di quanto accade in generale in Italia, del 4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Questa variazione tendenziale negativa è il risultato di una diminuzione del 9% delle assunzioni dirette effettuate dalle imprese, non compensata dall’incremento del 7% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 420 unità (64% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi a 240 unità (36%).
Il numero delle entrate, però, non compenserà le uscite attese nel periodo: 1.230 unità, infatti, usciranno dal mondo del lavoro per scadenza di contratti, pensionamenti o altri motivi. Il “saldo” occupazionale atteso nella regione sarà, quindi, negativo pari a -570 unità, in netto miglioramento rispetto alle -650 di un anno prima. Guardando alle diverse modalità contrattuali, il saldo occupazionale dovrebbe essere generalmente negativo e attestarsi attorno a -580 unità per le assunzioni dirette programmate dalle imprese e a -20 unità per i contratti in somministrazione.  Per le collaborazioni a progetto e per le collaborazioni occasionali e gli incarichi a professionisti con partita IVA, invece, il numero dei contratti attivati dovrebbe essere superiore a quello dei contratti in scadenza, da cui un saldo positivo pari, complessivamente, a +30 unità.
Considerando sempre sia il lavoro dipendente che quello atipico, in entrambe le province della regione si registrano saldi occupazionali negativi, più accentuati in provincia di Campobasso, dove il valore previsto è di -380 unità.   Delle 420 assunzioni di lavoratori dipendenti, la maggior parte saranno effettuate da imprese operanti nei servizi. Queste dovrebbero concentrare il 56% delle assunzioni programmate in Molise nel 4° trimestre, 14 punti in meno rispetto al trimestre precedente. Aumenta quindi il peso dell’industria (costruzioni comprese), che nel periodo in esame raggiungerà il 44% del totale.  Tra i comparti dei servizi, dopo l’insieme degli “altri servizi” che concentreranno un centinaio di assunzioni (il 23% del totale), prevale il commercio, che risente della stagionalità positiva legata alle feste di fine anno, con 90 assunzioni, pari al 22% del totale regionale. Seguono infine le attività del turismo e della ristorazione, con 50 assunzioni (11%). Nell’industria, il comparto che concentreràuna parte significativa delle assunzioni è l’industria in senso stretto (120 unità, il 27% del totale).Non sarà questo il trimestre migliore per i giovani e per le donne in cerca di lavoro. Per il IV trimestre 2014, la quota di entrate riservate agli under 30 è del 19%, un valore decisamente contenuto, 6 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, mentre il 6% sarà riservato alle donne, quota di entrate in diminuzione di 3 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
“In un quadro economico ancora dominato dall’incertezza, il miglioramento del saldo occupazionale previsto dalle imprese molisane, determinato dal rallentamento delle uscite dal mondo lavorativo, è un segnale di vitalità del nostro sistema produttivo, ancora fortemente provato dagli effetti della crisi e dal forte rallentamento del mercato interno”. Questo il commento ai risultati dell’indagine del presidente dell’Unioncamere Molise, Pasqualino Piersimoni.

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