L’occhio che uccide/ Il Molise si prepara alle riaperture del 26 aprile

In base alle nuove disposizione del governo anche in Molise ci si sta predisponendo per le prime, timide riaperture previste per il prossimo 26 aprile. Ecco alcune delle novità più significative che interesseranno i cittadini molisani

Dal 26 aprile sarà possibile, fino alle 22, cenare in un ristorante ma solo in spazi all’aperto. La Giunta regionale, comprendendo le difficoltà climatologiche connesse a tale possibilità ha stabilito che i clienti affetti da ipotermia saranno subito soccorsi e avranno immediatamente cure adeguate (cosa non affatto banale e scontata in Molise) e tra di loro sarà sorteggiato un vincitore che avrà in premio un viaggio a Rovaniemi, il villaggio di Babbo Natale.

Saranno consentite le partite di calcetto tra amici ma, ad ulteriore scopo precauzionale in Molise non sarà possibile fare tackle, scivolate e/o comunque contatti fisici tra giocatori. In pratica la partita di calcetto si trasformerà in una partita di calciobalilla vivente.

Dal 26 aprile sarà nuovamente consentita la macellazione casalinga dei suini. Ma essa sarà possibile solo rispettando alcune rigorose norme volte al contagio antipandemico. In primis l’uccisione dovrà avvenire a distanza, a non meno di 20 metri dall’animale. In secondo luogo l’uccisione dovrà avvenire utilizzando tassativamente solo un arco con relative frecce. Il comitato scientifico regionale sta ragionando sull’eventuale estensione anche alle balestre.

Sarà possibile la raccolta dei tartufi secondo nuove modalità che allentano le prescrizioni precedenti. In particolare i cani da tartufo non dovranno più indossare mascherine chirurgiche ma solo mascherine FFP2 o FFP3.

Per i molisani over 70, quelli scampati al covid e alla sanità molisana, sarà avviata una nuova grande iniziativa ludico ricreativa. Sarà possibile per loro frequentare gratuitamente corsi di formazione per diventare “osservatori privilegiati di iniziative di natura edilizio-urbanistico”.

Sulla scorta dell’esperienza degli Umarell lombardi gli anziani impareranno la corretta postura da mantenere, leggermente inclinata, il corretto posizionamento delle braccia, rigorosamente incrociate dietro la schiena e come avere un sguardo severo e attento sulle attività degli operai in cantiere.

I corsi si svolgeranno a Montenero di Bisaccia nell’ambito del progetto South Beach. Sarà fornito ai partecipanti anche qualche breve nozione di cinese, considerando la cittadinanza del finanziatore del mega insediamento. In particolare i partecipanti impareranno a dire in cinese frasi del tipo “il cemento non è ancora pronto, attento!” o “vedi che quell’impalcatura è traballante, bauscia!”

Non sarà invece consentito ai partecipanti al corso l’osservazione dei cantieri semiperenni sulla Fondovalle del Biferno, sia per ragioni di sicurezza sia perché, raramente, in codesti cantieri è dato vedere qualche operaio o si registra qualche attività di sorta.

Aigor

Potete ascoltare la rubrica del nostro Aigor anche nel corso del telegiornale di Trsp, ogni martedì sui canali 15 per il Molise e 17 per l’Abruzzo

Commenti Facebook