Lettere minatorie a Frattura. Di Giacomo (NCD): Come mai è la Digos l’organo inquirente?

Dopo le diverse manifestazioni di solidarietà e vicinanza al Presidente Frattura, successivamente alle lettere minatorie ad egli pervenute e con le quali venivano minacciati lui e la sua famiglia, il mondo politico unanimemente si è mostrato solidale al Governatore. Da più parti, infatti, i rappresentanti di molte istituzioni hanno inviati messaggi di conforto a Frattura, attraverso i social network. Tra le voci che però si sono distinte dal coro, quella del senatore Ulisse di Giacomo che, pur condannando i gesti, pone un interrogativo sulla individuazione dell’organo giudiziario che condurrà le indagini. Di seguito la nota: 

I Misteri del Molise: Il Presidente Frattura riceve lettere anonime di minacce ( una con escrementi …) , atto sicuramente esecrabile, ma sono in molti a riceverne senza fare tutta questa pubblicità , e correttamente le indagini vengono affidate alla Digos , come da disposizioni interne alle Questure quando si tratta di “ personaggi pubblici molto in vista in Regione “. E Frattura, Presidente di Regione, è chiaramente un personaggio di primo piano in Molise. Ma mi viene spontanea una domanda: come mai quando lo stesso Frattura era indagato per il fattaccio della Bio-com, sempre Presidente di Regione, con Pozzo Questore, Giuliana Frattura capo di gabinetto e Annichiarico capo della squadra mobile, le indagini non furono affidate alla Digos bensì alla Squadra Mobile, cambiando per ben due volte la delega dei magistrati? Strano, molto strano.”

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