Inaugurazione della personale di pittura dell’artista GUIDO SPROVIERI

Mercoledì 20 dicembre ci sarà l’inaugurazione della mostra pittorica, inserita  nel cartellone natalizio del Comune di Campobasso, dell’artista  Guido Sprovieri nato a Campobasso il e curata da Massimiliano Sprovieri.

La cerimonia inaugurale si terrà alle ore 10.00 presso la sala civica del Comune di Campobasso,  ubicata al piano terra di Palazzo San Giorgio.
La mostra sarà visitabile tutti i giorni, escluso il sabato pomeriggio ed i festivi, dalle ore 09.30 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00.
Guido Sprovieri è nato nel 1938 a Campobasso, dove vive. Fin da giovane ha coltivato la pittura, specie di paesaggio. Tra gli anni ’70 e gli anni ’80 vive e lavora a Castelbottaccio. In questo periodo partecipa e vince diverse estemporanee di pittura in Molise e in Abruzzo, tra cui il 1° premio all’11° Mostra di pittura estemporanea a Termoli. Consegue diploma d’onore e segnalazione al 2° Gran Premio Nazionale di Pittura “Città di Giulianova” 1976. Figura sul Catalogo Nazionale di Pittura e scultura “reticolo 1977-78” , Hektor editore, a Giulianova (Te).Della sua pittura, che predilige angoli e scorci dei borghi molisani, è stato scritto: “con la sua luce paesaggistica, il taglio delle scalinate, i panni vivaci stesi al sole, è l’aspetto felice, il di fuori dell’animo molisano”
Indirizzo gruppo intitolato Guido Sprovieri pittore su Facebook : https://www.facebook.com/groups/310487255706714/
La mostra è un viaggio tra le ultime opere realizzate dall’artista per questa personale di pittura, immagini  di oggi che si intrecciano con quelle che raccontano il passato di un Molise che non esiste più, quello delle estemporanee di pittura che si tenevano nei nostri amati borghi, che nel loro piccolo riuscivano eccome  a valorizzare i figli della propria terra.
Guido Sprovieri dipingeva con i maestri Paglione, Pettinicchi e via dicendo.
 Da giovane studente Guido curava la grafica di giornali scolastici come NOI STUDENTI del 1957, con capo redattore Norberto Lombardi, su uno di questi numeri, celebre è la sua caricatura di “ Culino “ noto personaggio campobassano.
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