I dati di Bankitalia sono impietosi ma continuano a non arrivare risposte per tutelare i cittadini

fusco perrellaQuesta Giunta deve dare risposte chiare ed indicare una nuova via di sviluppo per salvaguardare  le imprese in genere, quelle che dovrebbero fungere da traino per il nostro sistema economico”.  A parlare è la rappresentante di minoranza in consiglio regionale, Angiolina Fusco Perrella la quale, oltre a chiedere maggiore ‘dinamicità’ ha anche analizzato il quadro tutt’altro che confortante offerto dai dati forniti da Bankitalia.  “La nostra attività politica in Consiglio nel recente passato – aggiunge la Fusco Perrella –  ha sempre posto al centro del dibattito la situazione dei lavoratori di aziende come la Gam, lo Zuccherificio, la Vibac e la Korai chiedendo che, come prima cosa, venisse salvaguardato il destino di centinaia di lavoratori e delle loro famiglie con i giusti mezzi; ci siamo battuti anche in prima linea per tutelare e salvare un punto cardine del nostro tessuto regionale, la Fondazione Giovanni Paolo II, che da anni svolge un ruolo rilevante e preziosissimo nell’offerta di prestazioni sanitarie di eccellenza nel Molise e nelle regioni limitrofe.

Un impegno morale che abbiamo voluto assumere partendo dal presupposto che in Molise, come nel resto dell’Italia, stiamo facendo i conti con una emergenza occupazionale senza precedenti. I posti di lavoro continuano a diminuire in maniera, purtroppo, costante, e, di pari passo, imprese e società continuano a chiudere i battenti. Proprio per questo motivo vorremmo che venissero date delle garanzie reali e concrete ai lavoratori. E noi, in quanto politici, dobbiamo dare non solo risposte chiare ma certezze che siano un punto di ripartenza per la nostra economia, per lavoratori, cittadini e famiglie che ancora oggi vivono in uno stato di incertezza totale.
“Vogliamo poi parlare dei dati forniti da Bankitalia? – aggiunge la Perrella – Si tratta di un boom tutt’altro che confortante, una fotografia impietosa che raffigura in pieno il periodo attuale: una ‘fuga costante dei giovani’ dall’Italia e dunque anche dal Molise. Una vera e propria esplosione dell’emigrazione. Si calcola infatti che a lasciare il Belpaese per tentare fortuna altrove è circa il 30% della popolazione compresa nella fascia d’età tra 20 e 40 anni. Del resto i dati resi pubblici da Bankitalia hanno disegnato per il Molise uno scenario davvero preoccupante. Viviamo una situazione di crisi generale che non risparmia nessun settore della società – dice ancora la rappresentante di centrodestra in consiglio regionale – con una recessione sempre più in ascesa. Una situazione di scoramento che, come sottolineato dalla dott.ssa Capozza, direttrice della filiale di Campobasso della Banca d’Italia, necessita di decisioni importanti da parte degli amministratori di questa regione, come molto spesso sollecitato anche da noi. I giovani molisani hanno bisogno di avere delle risposte concrete.
Alla giunta regionale abbiamo più volto chiesto di inserire tra le priorità dell’agenda politica un dibattito pubblico con lo scopo di ricercare e soprattutto di delineare un programma organico di interventi da mettere in atto per garantire l’accesso al mercato del lavoro dei tanti giovani in cerca di occupazione.
Sia ben chiaro che questo mio appello vuole essere uno stimolo a mettere in atto interventi idonei a favore dei giovani, che sono e devono essere il futuro della nostra società, per inserirli nel mondo del lavoro. Anche in sede di Consiglio Regionale abbiamo ricordato che ci sono a disposizione dell’attuale maggioranza ben 5 milioni e 400 mila euro, già deliberati dal precedente Governo regionale, per il rilancio dell’occupazione giovanile mediante la riproposizione della quarta annualità del bando ‘giovani al lavoro’, di certo non un intervento risolutivo ma che comunque può avere la sua ricaduta positiva sull’occupazione dei nostri ragazzi. Una situazione economica – conclude la Fusco Perrella – grave anche per piccole aziende, commercio, turismo e servizi, tutti settori che nel primo semestre del 2013, come si evince dal rapporto di Bankitalia, hanno subìto un ulteriore calo che rischia di mettere in ginocchio la nostra Regione”.  “.
 Angiolina Fusco Perrella

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