Guardialfiera, nessun illecito nella questione fondi post sisma

Dopo le inchieste ed il processo celebratosi a dicembre, dal Comune di Guardialfiera, tramite il nostro sito online, gli amministratori ci tengono a precisare che non hanno effettuato alcuna irregolarità,con documentazione alla mano. La precisazione in merito alla autonoma sistemazione arriva in quanto il 4 dicembre 2002, in stato di emergenza, i sindaci dei comuni del cratere, compreso quello di Guardialfiera, hanno inviato una nota con 15 quesiti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in cui al quesito n. 1 si chiedeva proprio questo “ il nucleo familiare, la cui abitazione principale, abituale e continuativa è stata distrutta in tutto o in parte ovvero è stata sgomberata in esecuzione di ordinanza sindacale, che ha trovato sistemazione nella 2°casa di proprietà o c/o amici o c/o parenti, ha diritto ad avere il contributo per l’autonoma sistemazione?” Ai queisiti è arrivata risposta il 20 dicembre 2002 dall’avv. dello Stato Ettore Figliola, in cui si chiariva e si disponeva” in merito ai quesiti pervenuti in data 4 dic. 2002 si rappresenta …. e si ritiene che per la fattispecie ivi prevista trovi apploicazione la norma di cui all.art. 2, comma 1 ord. 3253/2002 e che quindi possa concedersi il contributo per autonoma sistemazione”.  (…). Pertanto gli amministratori del Comune di Guardialfiera respingono le accuse dopo aver dimostrato di aver agito nella legalità e fiduciosi della sentenza  del processo celebratosi il 3 dicembre scorso che a breve sarà pubblicata.

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