Festival Futura Memoria Adriatica: la fase finale

Prosegue con successo ed entusiasmo il Festival Futura Memoria Adriatica, che promuove l’incontro tra artisti dei tre paesi coinvolti che hanno come obiettivo da un lato quello di dare nuova linfa vitale ai paesi molisani in via di abbandono e spopolamento grazie a un nuovo “ripopolamento”, questa volta creativo. Dall’altro lato cucire rapporti culturali con Croazia e Albania per creare quel ponte necessario tra le due sponde dell’Adriatico e dare vita a scambi e rapporti utili all’economia turistica e culturale.

Il programma degli eventi procede quest’ l’ultima settimana fino alla fase finale del Festival sabato 10 ottobre a Montecilfone e domenica 11 ottobre a San Felice del Molise.

La prima edizione di Futura Memoria Adriatica, grazie a questa nuova linfa artistica e culturale, propone un’indagine volta a promuovere il riuso e la valorizzazione di un patrimonio abitativo e paesaggistico, dei piccoli comuni molisani coinvolti, vittime di decenni di spopolamento e abbandono, che comprenda una riflessione su architettura, tradizioni orali e artigianali, che possa divenire un campo di sperimentazione artistica e culturale.


L’obiettivo principale del Festival consiste nel valorizzare il territorio molisano di origine albanese e croata nelle sue bellezze più “nascoste”, raccogliendo il germe della tradizione per trasformarlo, nel presente, in un nuovo modo di abitare dei luoghi spesso sconosciuti, perché marginalizzati e abbandonati nel processo di sviluppo contemporaneo.


FMA 2020 è ideato e promosso dall’Associazione Culturale Frentania Teatri con la direzione artistica di Giandomenico Sale, il contributo della Regione Molise nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Regione Molise, Area Tematica Turismo è Cultura, Programma integrato per lo sviluppo e la promozione del turismo “Molise che incanta”.

In collaborazione con: comune di Montecilfone, comune di San Felice del Molise, Teatro Nazionale “Alessandro Moissi” di Durazzo, Associazione Culturale Kamastra, Associazione AGIMI albanesi d’Italia, Associazione APS ART – Centar za Pozorisna Istrazivanja di Belgrado.

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