Ex Roxy e Romagnoli, nominata commissione giudicatrice del concorso di idee. Architetti: perchè Presidente Frattura?

L’Ordine degli architetti esprime perplessità  sulla composizione della commissione  giudicatrice  del concorso di idee  relativo alla realizzazione di uffici regionali all’interno dell’area dell’ex Roxy e del Romagnoli. “Manca la qualità”. E’ questo, in sintesi, il “difetto” della commissione giudicatrice che ha spinto l’ordine professionale a criticarne la composizione. Una carenza che non può essere trascurata visto che la commissione dovrà leggere, interpretare e valutare elaborati tecnici, progetti di architettura. “Ad oltre un  mese di distanza dalla data stabilita nel bando e dopo un’ iniziale, come riporta testualmente  la determina dirigenziale,  “difficoltà a reperire, entro la scadenza dei termini ( 22.12.2014)  figure interne di adeguata professionalità idonee a ricoprire l’incarico di componenti della commissione giudicatrice….”, con atto n. 7 del 03.02.2015 si conoscono i nominativi dei componenti la commissione. Certo, all’apparenza tutto legittimo, tutto in ossequio alla normativa.
Ma lo sforzo profuso dagli Ordini Professionali e l’iniziale sensibilità mostrata dal Presidente Frattura che fine faranno?La sospensione dell’iniziale bando e la riformulazione dello stesso, grazie al buon senso comune, hanno reso credibile l’iniziativa tanto da garantirne il successo con una partecipazione di quasi cento gruppi.Perché questa commissione Presidente Frattura?Avevamo chiesto di crederci fino in fondo e di perseguire non solo la legittimità  degli atti ma di cogliere  l’opportunità di nominare una commissione di esperti che potesse vantare anche esperienze riconosciute da tutti i concorrenti, garantendo comunque la presenza di membri della stazione appaltante.Gli iniziali tre componenti, per la commissione indicata  nel bando, sono diventati cinque.Bene, ma perché esasperare il tutto con questa nomina  e non soddisfare i criteri di qualità e trasparenza che tutti i partecipanti e noi degli Ordini, garanti degli iscritti, abbiamo chiesto e continuiamo a chiedere?Riconoscimento pieno della professionalità di ogni singolo componente la commissione.Validissimi professionisti della macchina amministrativa.Ma forse serve ben altro per ben giudicare il prodotto di quanti quotidianamente svolgono per professione esclusivamente il  mestiere di progettista.E poi, si tratta di un concorso di idee, con tre elaborati tecnici, dove vengono illustrati progetti di architettura.

Che senso ha, inoltre, inserire in commissione due  membri non tecnici, non capaci di leggere, interpretare un progetto e formulare un relativo giudizio supportato dal sapere, dalla conoscenza ma che di fatto però,  esprimono un voto alla pari degli altri componenti tecnici? Ci spiace Presidente Frattura.Un’altra occasione persa per fare la differenza …Un’altra occasione sfumata per poter condividere un percorso comune.Auspichiamo  che si ravveda in modo da garantire che, a conclusione dei lavori della commissione, emerga il miglior progetto”.

Il Presidente dell’Ordine degli A.P.P.C.
Arch. Guido Puchetti

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