Efficientamento Energetico Pubblico, Tomassone (PD): buona la strada tracciata da Frattura

Quattordici milioni di euro in più per la razionalizzazione dell’uso delle fonti energetiche per edifici pubblici e impianti di pubblica illuminazione per le amministrazioni comunali che hanno partecipato al bando emanato dalla Giunta Regionale lo scorso 26 giugno. Arrivando così ad uno stanziamento complessivo di 18 milioni, a valere sul FESR 2007-2013, a totale copertura delle richieste ricevute. “Una grande notizia, quella data dal presidente Paolo di Laura Frattura, sia per i Comuni che per il raggiungimento degli obiettivi programmati in Molise per l’abbattimento delle emissioni di CO2”. Lo afferma il responsabile Energia del Partito Democratico del Molise, Antonio Tomassone, plaudendo alla concretezza dimostrata dal Presidente e dalla Giunta in materia di risparmio energetico per i Comuni.
“Anche il Molise, come l’Italia, deve scegliere un futuro energetico incentrato su fonti rinnovabili ed efficienza e non fermare la rivoluzione energetica in atto. Aprire una nuova fase nella generazione energetica, con produzioni pulite e distribuite, integrando lo sviluppo delle fonti rinnovabili con le più efficienti tecnologie di produzione e stoccaggio dell’energia elettrica e le moderne smart grid. Consentendo ai Comuni – continua Tomassone – l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili per tutti i consumi delle proprie utenze, e premendo sull’efficienza e sul risparmio energetico”.
“La strada tracciata dal governo regionale in materia energetica – spiega il responsabile Energia del Pd – va nella giusta direzione, dalla redazione del PEAR alla sospensione di alcune autorizzazioni uniche, passando per i finanziamenti per fonti rinnovabili ed efficientamento energetico al Patto dei Sindaci ed agli incentivi per le imprese. In futuro – aggiunge – si potrebbe ampliare il focus strategico anche introducendo un sistema di incentivi per le famiglie e le piccole e medie imprese, ad esempio per impianti fotovoltaici integrati con i sistemi di accumulo, consentendo un risparmio energetico per famiglie e imprese con l’autoproduzione dell’elettricità e il calore di cui hanno bisogno, oltre che ridurre l’inquinamento. Inoltre, non è da trascurare l’impatto sul settore occupazionale delle misure nel settore”.
L’attenzione alla valorizzazione energetica, al contenimento dei consumi e all’efficientamento del patrimonio edilizio pubblico “rappresentano la base di partenza per candidare il Molise come Regione Green. Una delle scommesse – conclude Tomassone – che il governo regionale a guida Frattura delineò in campagna elettorale e che oggi concretizza sempre più con azioni puntuali ed efficaci”.

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