Effetto Primarie alle comunali di Campobasso: scaricato Battista.

battista pd comune cbChe le primarie apportassero una certa volontà di cambiare le cose da parte di chi le ha vinte, era cosa nota.
Dopo la schiacciante vittoria del gruppo riformista, infatti, si comincia pian piano a mettere in discussone uomini, incarichi e candidature che il precedente gruppo coordinatore del Pd aveva in qualche modo disegnato per i prossimi appuntamenti. Naturalmente, procedendo con ordine, si è cominciato a riflettere sulle primarie per il Comune di Campobasso.

Di nomi se ne facevano parecchi in quel Partito e se ne fanno tutt’ora. Chierchia (Bibiana), Lalli, Massa e Battista.
Proprio quest’ultimo, fino alla scorsa settimana, sembrava essere il designato dal gruppo conservatore (per usare l’identificativo di Frattura al gruppo Ruta-Leva) a concorrere alla carica di Sindaco del capoluogo, per conto del centrosinistra, se però le elezioni interne al PD avessero dato esito diverso.
Però, dopo quanto accaduto qualcosa, anzi molto, sembra essere cambiato.
Oltre alla vittoria del gruppo a lui avverso, si sono aggiunti anche i noti episodi legati alla gestione delle primarie stesse, coordinate logisticamente proprio dal consigliere Comunale del Capoluogo.
Alcune cose che sembrano esser andate di traverso a chi le primarie le ha vinte.
Una su tutte, la negazione del voto a Tonino Di Pietro.
La faccenda ha urtato non solo Frattura ma anche il gruppo Idv, che la cosa se la è segnata e che probabilmente non sarà più intenzionato a sostenere Battista alla primarie di coalizione.
Sia chiaro, in politica dopo una riunione si verifica sempre tutto ed il contrario di tutto, ma in questo frangente il nuovo Gruppo dirigente del Pd potrebbe dare il primo segnale concreto di cambio di passo, proponendo e sostenendo un proprio candidato.
Su questo Frattura ed i suoi stanno già lavorando e testando due o tre papabili che devono essere certamente giovani ed espressione del renzismo, oggi formula vincente.
Fin ora trattasi di ipotesi supportate soltanto da dichiarazioni rese a denti stretti, ma se il Governatore metterà mano alla sua Giunta, sostituendo qualche Assessore conservatore, per far posto a qualche esponente del centro sinistra a lui più congeniale, sta a significare che anche al Comune di Campobasso si applicherà simile linea, rompendo l’intero centro-sinistra in due macro-blocchi. Ipotesi questa che offrirebbe un minimo di chance al centro destra per giocarsi la partita, sempre a patto che anche lì si cominci a ragionare su un progetto valido.

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