Nel voto alle regionali i molisani hanno preferito “l’usato garantito”. A parte il nuovo Presidente
del Consiglio torneranno a sedere per il centrodestra 9 tra assessori e consiglieri uscenti su 13.
Così Aldo Di Giacomo, presidente dell’Associazione Cultura e Solidarietà, per il quale subito dopo
l’astensionismo è questo l’elemento principale da cogliere dalle elezioni. I cittadini hanno perso
l’occasione del cambiamento limitandosi alla lamentazione perché – aggiunge – non è un’eresia
affermare che prima del voto c’era un diffuso malcontento sulla classe dirigente in Regione. È
evidente che questo malcontento non si è trasformato in un voto contro quella classe dirigente
che ritorna nei banchi. Forse l’unica novità, sia pure casuale – continua Di Giacomo – è che per
effetto del voto e della nuova composizione del Consiglio, la città di Campobasso, per la prima
volta nella sua storia politico-istituzionale, avrà una donna come sindaco. L’auspicio è che sia
benaugurante per il cambiamento che alla lunga, siamo convinti, si affermerà anche in Molise,
con un maggiore protagonismo della società civile e dei cittadini. Del resto, le auto elettriche
cominciano a circolare anche da noi rispetto all’usato garantito.
Di Giacomo (Ass. Cultura e Solidarietà) – Elezioni in Molise, nel voto i molisani hanno preferito“l’usato garantito”
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