“Costituente delle Idee” : la sfida per ripensare ed unire la Sinistra Italiana

Il Laboratorio Politico di Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo coordinato a livello nazionale da Franco Lotito, Carlo Ghezzi, Emilio Gabaglio, Andrea Gianfagna e Pietro Folena, ha predisposto una base di discussione incardinata su tre tratti fondativi del pensiero della sinistra italiana, ovvero l’Europa, il Lavoro e la Democrazia.
Il documento denominato “Costituente delle Idee” è stato messo a disposizione di tutte le diverse rappresentanze della sinistra che in queste settimane sono impegnate nel confronto interno al PD a sostegno di Andrea Orlando, nella costruzione programmatica del Movimento dei Democratici e Progressisti, nella strutturazione del Partito di Sinistra Italiana sui territori e nelle elaborazioni del Movimento Campo Progressista di Giuliano Pisapia, dell’area di Possibile di Pippo Civati e di tante esperienze autorganizzate di democrazia partecipata.
L’obiettivo strategico, completamente condivisibile del Laboratorio Politico Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo è quello di costruire uno spazio di confronto programmatico inclusivo, ampio ed aperto che sia in grado di scrivere un nuovo alfabeto politico della sinistra mondiale ed europea, in cui inserire e contestualizzare la strutturazione di una federazione di forze capaci di progettare e praticare un cambiamento del paese in direzione dell’uguaglianza, del lavoro, della giustizia sociale, dell’equità e della solidarietà.
Nessuno dei frammenti attuali in cui si suddivide la sinistra sociale e politica può pensare di arroccarsi sulla difensiva illudendosi di essere autosufficiente. Non è cosi. Oggi nel corpo sociale serpeggia un malessere orientato alla protesta, al protezionismo, allo scontro con i migranti e alla ricerca di figure forti che non facciano perdere più tempo con partiti, discussioni, movimenti, sindacati o associazioni.
La fase si presta a derive neo-autoritarie che si alimentano dal fallimento della buona politica e dagli annunci propagandistici che finiscono con l’allontanare anche quella parte di società più attenta e responsabile.
Il clima aspro non aiuta, e men che meno aiuta la demonizzazione delle istituzioni, la delegittimazione della rappresentanza democratica e le urla scomposte di figure autoreferenziali incapaci di elaborare proposte e illuse di trovare spazio esercitandosi nel ruolo dell’untore.
Al contrario occorre un forte senso di responsabilità, una capacità di autocritica sugli errori di ciascuno e una straordinaria umiltà nel porsi a servizio di un progetto di ricostruzione della sinistra italiana capace di rilanciare i tratti culturali fondativi del pensiero e dei valori progressisti cosi come si propone di fare il Laboratorio Politico di Uniti a Sinistra per un Nuovo Ulivo.

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