Corea: i cittadini molisani chiedono trasparenza

vincenzo musacchioDa più parti giungono dai cittadini molisani richieste pressanti alla Commissione Regionale Anticorruzione affinchè si attivi come associazione per sollecitare le isituzioni del Molise ad attuare ed osservare le misure che disciplinano gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da parte delle P.A. ed attuare i principi e le norme della legge anticorruzione (n. 190/2012), vincolando politici e i parenti entro il secondo grado alla pubblicazione, tra le altre cose, delle loro situazioni patrimoniali. Un decreto che prevede, tra l’altro, che ogni consulenza esterna nella P.A., per la quale è previsto un compenso, che non sarà resa pubblica nel dettaglio della ragione dell’incarico e dell’ammontare erogato dall’ente amministrativo, perderà automaticamente la sua efficacia e verrà resa nulla.

Nel caso in cui la mancata pubblicazione si dovesse registrare a pagamento già effettuato sarà invece comminata all’ente una responsabilità disciplinare e una sanzione pari alla somma corrisposta. Sempre in tema di obblighi si è voluto specificare che le Pubbliche Amministrazioni avranno l’obbligo di pubblicare i tempi medi con i quali assolvono ai pagamenti dei vari contratti. Uno strumento utile alla luce delle recenti sollecitazioni in materia mosse da Bruxelles, che designerà  una mappa capace di quantificare i debiti delle P.A. e misurare la capacità di spesa delle amministrazioni. Ai dipendenti pubblici degli organi di indirizzo politico della P.A. (come ad esempio gli Enti locali), inoltre, che non pubblicheranno la loro situazione patrimoniale complessiva, la titolarità dell’impresa, le partecipazioni azionaria, proprie, del coniuge e parenti entro il secondo grado di parentela, nonché i compensi di cui dà diritto la carica, sarà corrisposta una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 10mila euro. In qualità di organizzazione per la tutela dei diritti dei cittadini chiediamo alla Regione e a tutte quelle istituzioni e organizzazioni pubbliche di attuare e rendere operative al più presto tali direttive da tempo obbligatorie. Qualora la nostra pubblica richiesta cadrà nel vuoto ricorreremo agli organi competenti per l’applicazione della suddetta normativa.

(Vincenzo Musacchio – Presidente Co.Re.A. Molise)

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