Contributi per installazione di sistemi di sicurezza e videosorveglianza, presentata la proposta di legge  

cavfuscoLa proposta di legge, presentata alla stampa stamane a Palazzo Moffa, intende promuovere e sostenere l’integrazione tra le politiche territoriali sulla sicurezza di competenza regionale e degli Enti locali, in sinergia con le azioni di contrasto alla criminalità di competenza dello Stato.  Il consigliere regionale Nicola Cavaliere è il primo firmatario del testo che punta alla realizzazione di progetti presentati da Comuni che si organizzano in forme associative, con l’obiettivo di prevenire i fenomeni d’illegalità presenti sul territorio e di favorire attività di documentazione, comunicazione e informazione sulla sicurezza, nonché intese ed accordi di collaborazione con gli Organi dello Stato e con Enti locali per lo scambio di conoscenze e informazioni su fenomeni malavitosi.

Promuove poi il rafforzamento e il potenziamento della Polizia locale mediante la dotazione di sistemi tecnologicamente avanzati di controllo e di videosorveglianza.
La proposta di legge, firmata da tutti i componenti di centrodestra in Consiglio regionale,  offre inoltre la possibilità per i singoli Comuni di realizzare progetti volti alla concessione di un contributo alla cittadinanza per l’acquisto di sistemi di sicurezza da collocare all’interno delle abitazioni private. I requisiti per l’accesso ai contributi saranno definiti dalle amministrazioni all’interno dei singoli progetti.
La dotazione finanziaria prevista è di 5 milioni di euro, reperibili dai fondi comunitari. “Ma l’obiettivo – ha dichiarato Nicola Cavaliere nella conferenza stampa di presentazione – è incrementare il più possibile le risorse da investire per realizzare un sistema di sicurezza in grado di tutelare al meglio il nostro territorio. Un Regione che può essere ancora considerata un’isola felice, ma che deve purtroppo fare i conti con un aumento esponenziale negli ultimi anni dei furti nelle abitazioni. Per questo occorre creare uno strumento forte in grado soprattutto di prevenire in modo strutturale questo fenomeno e coinvolgere direttamente i cittadini”.
“La mia proposta  rappresenta solo un punto di partenza – ha poi aggiunto l’esponente di Forza Italia -, su cui mi auguro si svilupperà un confronto costruttivo tra maggioranza, opposizione e rappresentanti degli Enti locali per migliorarla e definire e approfondire nel dettaglio alcuni aspetti tecnici. Il tema della sicurezza è fondamentale, non ha certo colore politico e richiede l’impegno e la collaborazione di tutti”.

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