Arrestato 30enne per tentata rapina, furto e resistenza a P.U.

A conclusione di due tempestivi interventi e dei relativi immediati accertamenti, i
Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Termoli (CB)
hanno tratto in arresto un 30enne originario del Gambia, già censito nelle Banche Dati
in uso alle FF.PP. e destinatario di un decreto di espulsione in attesa di esecuzione,
resosi responsabile dei reati di tentata rapina impropria, furto e resistenza a un Pubblico
Ufficiale, previsti e puniti dagli articoli 56, 628 comma 2°, 624 e 337 del Codice
Penale.
I militari infatti, su segnalazione telefonica da parte di un privato pervenuta nel
pomeriggio inoltrato alla locale Centrale Operativa, intervenivano tempestivamente
presso due esercizi commerciali ubicati in pieno centro a Termoli (CB).
Nella circostanza veniva accertato che nel primo negozio l’uomo, appropriatosi di un
paio di scarpe, era stato bloccato da tre commesse che lo stesso non aveva esitato ad
aggredire fisicamente, fortunatamente senza cagionare loro lesioni personali, riuscendo
quindi a fuggire pur costretto ad abbandonare in terra il maltolto.
Nel secondo esercizio commerciale, invece, il soggetto si era impossessato di un
pigiama che, vistosi scoperto dalla titolare, aveva abbandonato su pubblica via mentre
si dileguava a piedi facendo perdere le proprie tracce.

Le immediate ricerche, avviate anche sulla base di descrizioni fornite dai testimoni
degli eventi in questione, consentivano ai militari di rintracciare poco dopo il
malfattore, in prossimità della locale area portuale. Questi inoltre, tanto al momento
del rintraccio quanto una volta condotto in Caserma, opponeva resistenza fisica ad uno
degli operanti, spintonandolo, minacciandolo e perfino sputandogli addosso.
Le refurtive dei due reati predatori, del valore complessivo di euro 110,00 circa,
venivano recuperate e restituite ai legittimi proprietari, mentre il 30enne veniva tratto
in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Larino (CB), per ivi permanere a
disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di quel centro.
Nel corso della successiva udienza dinanzi al competente Giudice per le Indagini
Preliminari, come richiesto dal Pubblico Ministero, l’arresto veniva opportunamente
convalidato poiché legittimamente effettuato e, a carico dell’uomo, veniva confermata
la custodia in carcere.
Quanto fatto nella circostanza dai Carabinieri della Compagnia di Termoli (CB)
dimostra, per l’ennesima volta, la grande importanza rivestita dalla presenza costante
ed attenta dell’Arma sul territorio nonché della sinergia con la cittadinanza locale che,
nel caso di specie, ha pienamente collaborato con la polizia giudiziaria operante nel
corso di tutte le attività, fornendo un fondamentale apporto che ha poi consentito di
assicurare alla giustizia l’autore delle condotte delittuose in questione.

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