Appello alle assemblee delle Istituzioni del Molise per una presa di posizione sul massacro di Gaza

Il massacro perpetrato ai danni della popolazione di Gaza è sotto gli occhi di tutti. Sono sotto gli occhi di tutti le ripetute violazioni della convenzione di Ginevra, con l’uccisione di persone inermi, bambini, donne, vecchi, con il bombardamento mirato degli ospedali e perfino di una scuola dell’UNRWA, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione. Israele persegue cinicamente il proprio disegno espansionista, attraverso l’assedio e la desertificazione militare di Gaza e attraverso la moltiplicazione degli insediamenti illegali in Cisgiordania. Vengono così  negati, ai palestinesi dei territori occupati, i diritti umani elementari e le condizioni minime di vivibilità.
Di fronte a questa tragedia, colpisce il silenzio dell’Unione Europea e addolora che questo avvenga durante il semestre di presidenza italiana. Il governo italiano tace. Anzi il Presidente del Consiglio, In visita in Egitto, trova il modo, assieme al Presidente egiziano, di dolersi esclusivamente del “rapimento” di un soldato israeliano. Intanto, poco prima dell’inizio dei bombardamenti, l’AerMacchi ha venduto all’aviazione israeliana due aerei militari e in settembre è prevista in Sardegna una esercitazione congiunta tra le due aviazioni militari italiana e israeliana.
Mentre in tutto il mondo si svolgono manifestazioni che  chiedono la fine del massacro,  numerosi Paesi hanno assunto misure drastiche nei confronti dello stato di Israele, fino al ritiro degli ambasciatori. Anche n Italia, si sono svolti, promossi da associazioni, movimenti e partiti, numerosi presidi e cortei.
Certi di interpretare i sentimenti della nostra gente, ci appelliamo al Consiglio regionale del Molise, ai Consigli provinciali, ai Consigli comunali perché adottino ordini del giorno che
·    condannino fermamente l’azione militare di Israele, condotta nel totale disprezzo della vita della popolazione civile di Gaza
·    chiedano al Governo italiano di impegnarsi in una intensa attività politico-diplomatica, in primo luogo, a livello della UE ( dove ricopre la presidenza del Consiglio) e, più in generale, sulla più ampia scena internazionale, volta ad ottenere l’immediato cessate il fuoco, al fine di riprendere le trattative e ricostruire le condizioni perché si arrivi rapidamente alla convivenza pacifica del popolo israeliano e di quello palestinese in due stati sovrani
·    chiedano, altresì, al Governo che l’Italia interrompa ogni collaborazione militare e la compravendita di armi  con Israele, ponendo tali questioni anche all’attenzione dell’Unione Europea.

Commenti Facebook