“Alesia 2007” ha portato a Campobasso Gustavo Pietropolli Charmet, uno dei più importanti psichiatri e psicoterapeuti italiani

L’Associazione, fondata dall’Avv. Anna Corallo, campobassana d’origine, a seguito del suicidio della figlia, ha organizzato una due giorni incentrata sul tema, più attuale che mai, dell’attacco al corpo e del ritiro sociale da parte degli adolescenti in crisi.

In collaborazione con il Liceo Classico “Mario Pagano”, con il patrocinio del Comune di Campobasso e del CONI Molise, l’associazione ha promosso un doppio evento con il Prof. Charmet che ha incontrato, durante la prima giornata, i così detti adulti di riferimento: genitori, insegnanti, operatori sportivi; nella seconda giornata, invece, c’è stato l’incontro con gli alunni dell’istituto scolastico superiore, alcuni dei quali hanno portato anche la testimonianza della loro esperienza drammatica.  

Charmet ha approfondito le tematiche della “vergogna” e degli “attacchi al corpo” con particolare riferimento ai comportamenti delle femmine (anoressia, autolesionismo) e dei maschi che tendono al “ritiro sociale”: è il fenomeno degli hikikomori, i giovani che decidono di isolarsi per lunghi periodi (da alcuni mesi fino a diversi anni), rinchiudendosi nella propria camera da letto, senza aver nessun tipo di contatto diretto con il mondo esterno.

“Nell’attuale contesto socio-culturale in cambiamento – ha spiegato il professionista –  gli adolescenti si muovono in un clima affettivo radicalmente cambiato perché sono mutati i modelli educativi delle famiglie e dell’istituzione scolastica. Nasce, così, la necessità di conoscere le caratteristiche degli adolescenti di oggi che si trovano ad affrontare il passaggio dall’infanzia all’età adulta, un periodo critico spesso dominato non dal conflitto generazionale ma da noia, tristezza, paura e vergogna che si alternano governando il comportamento dei ragazzi e determinando il loro disagio”.

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