Accesso a liquidità straordinaria, sì ad altri 70 milioni senza l’aumento delle tasse

Autorizzato l’accesso alla liquidità straordinaria ai sensi del decreto legge 35/’13 per altri 70 milioni di euro circa, che sommati ai 175 milioni autorizzati lo scorso febbraio garantiscono il saldo per la copertura del debito sanitario al 31 dicembre 2014: lo comunica il presidente Paolo di Laura Frattura, commissario ad acta per il rientro dal deficit.
“Proseguiamo lungo il percorso costruito per la prima anticipazione di 175 milioni destinata al ripianamento della situazione debitoria della nostra sanità: otteniamo altri 70 milioni senza aumentare l’imposizione fiscale per i nostri cittadini e le nostre imprese”, dichiara il presidente.

“Il piano di rimborso che abbiamo costruito e che il Ministero dell’economia ha condiviso – spiega –, passa per la riduzione della spesa corrente della nostra macchina amministrativa: la valorizzazione delle economie, possibile grazie al nuovo modello di gestione del Sistema Regione basato su tagli di sprechi e sperperi, ci porta a non gravare sui contribuenti”.

“Un risultato – evidenzia Frattura –, evidentemente importante che va ad aggiungersi all’intervento di solidarietà delle altre Regioni: 30 milioni per la copertura del disavanzo 2015, 25 milioni per quella del disavanzo 2016 e 18 milioni di euro per la copertura del disavanzo 2017”.

“Purtroppo non potremo finalizzare, come invece ci sarebbe piaciuto, queste importanti risorse agli investimenti per l’efficientamento del nostro servizio sanitario regionale: andranno a saldare il debito contratto dal presidente-commissario Michele Iorio e dai suoi sodali”, commenta concludendo Paolo Frattura.

Commenti Facebook