27 gennaio 1957 / 2022 – Il ricordo e la conoscenza. Continuano gli incontri nelle scuole del Molise

27 gennaio 1957 / 2022 – Il ricordo e la conoscenza. Continuano gli incontri.

Il giorno della memoria segna un inizio nuovo. Mostra a fumetti ed incontro con gli studenti. Dopo il successo di Guglionesi e Termoli , nel solco della Pace, incontri ad Isernia ( 31 gennaio – 3 febbraio) e Termoli ( 6-13 febbraio). Incontri anche a Petacciato, Matrice, Ururi, rispettivamente l’1, il 2 e 7 febbraio presso i rispettivi plessi scolastici.

La “memoria” come speranza per un futuro di pace. Questo il motivo che ha spinto la sezione dell’Anpi – Primo Levi di Guglionesi, l’Amministrazione Comunale di Isernia , con i consiglieri Elvira Barone e Fabio Toto, ed il Comune di Termoli grazie alla sinergia conl’ I.I.S. Boccardi-Tiberio di Termoli, il Parco Letterario e del Paesaggio “F.Jovine”, la sezione dell’Arci di Guglionesi, a programmare una sorta di gemellaggio continuo tra Enti, Istituti scolastici e Associazioni, per non dimenticare e proporre semi di pace da poter condividere e disseminare tra indifferenza e svogliata lettura di un passato mai più reale e mai così pieno di odio, diffidenza, guerra. Il “Giorno della memoria” è una ricorrenza internazionale, istituita in Italia nel 2011, per ricordare le vittime della “shoah” e delle leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei e degli italiani che subirono la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si opposero al progetto di sterminio e che, a rischio della propria vita, salvarono altre vite e protessero i perseguitati, scegliendo la data del 27 gennaio, poiché coincide con il giorno (del 1945) in cui l’esercito sovietico, che oggi è in guerra, entrò nel campo di concentramento di Aushwitz liberando i superstiti, tra cui Primo Levi, e portando alla luce l’orrore di quanto accaduto, è necessario che ciò rimanga vivido nel tempo per favorire una consapevole conoscenza degli orrori che “ garantiscono “ alle guerre quell’impunità da parte di un Mondo che non guarda più fuori dalle proprie finestre e si arrocca in stereotipi di libertà che trovano in paladini, armi e pallottole.

Per questo motivo è ancora più importante ricordare quegli eventi e, soprattutto, approfondire la conoscenza storica di quei fatti e di quella tragedia. Ricordare è dunque importante anche a costo di apparire, come scriveva Primo Levi, anacronistici, di non essere ascoltati perché: “è accaduto quindi può succedere di nuovo”.

Primo Levi rappresenta, senz’altro, uno tra i principali testimoni di quella tragedia.

A tal scopo e considerando che la divulgazione e la conoscenza del passato, il Comune di Isernia, grazie ai consiglieri Barone e Toto, hanno promosso la giornata culturale, gradita e partecipata, del 28 gennaio con l’inaugurazione della mostra presso la sala mostre dell’Auditorium Unità d’Italia. Il dibattito scaturito, nel visitare la “mostra biografica su Primo Levi” (esposta anche in altre città italiane) composta da 30 tavole disegnate da Alessandro Ranghiasci, commentata/sceneggiata da Matteo Mastragostino e pubblicata dalla “Casa editrice Beccogiallo”, ha dato il via ad una tre giorni che vedrà le scuole del centro pentro, partecipare attivamente nei giorni 31 gennaio e 3 febbraio 2022 a partire dalle ore 9,30 circa. La mostra, con un linguaggio semplice e diretto, ripercorre gli eventi narrati, dallo stesso Primo Levi, nel libro “Se questo è un uomo”. La presentazione sarà animata e accompagnata da alcune testimonianze scritte tra le quali quelle delle della senatrice Liliana Segre (cittadina onoraria di Guglionesi).

Parteciperanno all’evento: Elvira Barone, Fabio Toto, Maurizio Varriano (presidente del Parco Letterario e del Paesaggio F. Jovine), Giorgio Gagliardi (presidente sezione ANPI Primo Levi), il prof. Giuseppe Pardini già docente Unimol oggi con cattedra in quel di Caserta. Le musiche saranno curate dall’artista – cantautore Lino Rufo .

Così sarà per la città di Termoli che vedrà impegnati i ragazzi dell’ISS Boccardi-Tiberio. Presenti il docente universitario Luciano Zani di Uniroma1, Matteo Mastragostino.

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