Romagnuolo: frana di Castelpizzuto, la tipica presa in giro della politica molisana

Trovo di una  inaudita gravità la totale indifferenza e la totale insensibilità da parte di coloro che, con estrema urgenza dovevano intervenire per sanare immediatamente e con urgenza il gravissimo problema che ha visto e vede, a causa di una rovinosa frana, un intero paese come Castelpizzuto isolato, abbandonato a se stesso e dove i diritti dei cittadini vengono ripetutamente calpestati. È quanto dichiarato dalla consigliera regionale Aida Romagnuolo. Il 16 novembre 2021 scorso, in Consiglio Regionale fu approvato all’unanimità un mio ordine del giorno per la risoluzione del problema e dopo pochi giorni dalla mia presenza nel Comune, l’amministrazione comunale ebbe assicurazione che la Provincia di Isernia e la Regione Molise sarebbero immediatamente intervenuti. Da allora, cosa è stato fatto, ha proseguito Aida Romagnuolo? Assolutamente nulla. Ecco il Molise che non vogliono far esistere per colpa e per la responsabilità di chi è dedito a raccontare bugie. È passato un anno, ha proseguito Romagnuolo, e la situazione diventa sempre più drammatica a Castelpizzuto, con i cittadini che continuano a sentirsi totalmente abbandonati per lo scaricabarile delle istituzioni regionali e provinciali. Nessun intervento concreto ha proseguito Romagnuolo, consapevoli che a breve inizierà anche la stagione invernale che creerà ancora più problemi e disagi. Questa è la dimostrazione, ha concluso Romagnuolo, che nel Molise chi viene eletto nelle istituzioni pubbliche per fare il bene dei cittadini, troppo spesso si distrae per fare il bene di pochi privilegiati o peggio, gli interessi personali. A questo punto, solleciterò anche il Prefetto di Isernia ad intervenire tempestivamente su questa drammatica situazione.

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