Presentati i risultati del progetto Tourism4all: il Molise in Europa per un turismo senza barriere

Interventi infrastrutturali, virtual tour, tourist card e menu accessibili: ora il turismo è per tutti

Presentati in occasione della Giornata Internazionale della Disabilità che ricorre il 3 dicembre, i risultati di Tourism4All, il progetto europeo di cui la Regione Molise è capofila e che vede coinvolti 14 partner, 7 italiani e 7 croati, tra autorità regionali e locali, enti e agenzie operanti nel settore turistico e nella cura delle persone con disabilità. Un progetto pensato e sviluppato per creare un network transfrontaliero di destinazioni turistiche accessibili che ha visto la Regione Molise in prima linea nella realizzazione di percorsi senza barriere per poter rendere inclusivi i punti nevralgici per lo sviluppo turistico, ambientale e culturale del territorio.

All’interno del progetto la ventesima regione si è concentrata su una serie di interventi sulle cosiddette Aree Sic. Risoluzioni infrastrutturali per la realizzazione di percorsi accessibili e l’istallazione di mappe sensoriali hanno, infatti, riguardato il C.E.A – Centro di Educazione Ambientale di Petacciato, il porto turistico Marina Sveva di Montenero di Bisaccia e il Comune di Campomarino. Tutte azioni che sono state raccontate attraverso un video promozionale realizzato in italiano, inglese e croato.

Nella consapevolezza che il turismo non rappresenti solo il fine, ma anche e soprattutto il mezzo con cui promuovere e incoraggiare un’inclusione sociale che, valutando le differenze come inestimabile ricchezza possa tener conto di tutte le tipologie di turisti, le azioni realizzate all’interno del progetto sono state finalizzate sia alla promozione del territorio che alla valorizzazione dell’accessibilità dei servizi offerti. Ed è proprio in tale contesto che è nata la mappa che classifica le strutture del Basso Molise – 55 al momento – in base ai vari livelli di accessibilità, fino a un kit che a breve sarà disponibile per i Comuni e per le strutture ricettive che lo vorranno, e che comprende sia un manuale per rendere la propria comunicazione accessibile, sia un ulteriore
manuale per la creazione di menù accessibili.

Sempre in tale ambito rientra, inoltre, la realizzazione e la diffusione della cosiddetta tourist card digitale che offre al turista l’opportunità di usufruire di una serie di sconti o agevolazioni nell’ambito di una rete che al momento conta 24 strutture – ma il cui numero è destinato ad aumentare – selezionate in base a criteri di qualità, tipicità, sostenibilità ambientale e accessibilità.

Sempre all’interno del progetto Tourism4all, è stata poi utilizzata la tecnologia per rendere accessibile la Cripta della Chiesa di Santa Maria del Mare a Campomarino che ora è visitabile attraverso un Virtual Tour. Un’esperienza totalmente immersiva che può essere vissuta disponendo di una semplice connessione a internet.

Nella sede di Palazzo Ducale a Petacciato, accolti dal vice sindaco Tonino Di Pardo e dal vice presidente della Giunta regionale, Vincenzo Cotugno, dopo la presentazione del progetto europeo affidata al project manager, Roberto D’Amico che ha avuto modo di illustrare come, all’interno della strategia europea, le azioni per migliorare l’accessibilità siano state previste in dieci aree naturali e siti del patrimonio culturale, gli interventi realizzati in Molise sono stati illustrati dal direttore del I° Dipartimento della Presidenza della Giunta regionale, Nicola Pavone e da Maria Tirabasso, dell’Ufficio per la gestione amministrativa del riconoscimento internazionale dei beni culturali regionali.

“Quello dell’accessibilità è un tema fondamentale in quanto, creare una rete di mete turistiche, strutture ricettive, informazioni fruibili da tutti, significa promuovere l’inclusione sociale attraverso l’accessibilità fisica, sensoriale e culturale. Parliamo di un progetto che guarda al futuro e a una dimensione su cui in Molise si sta investendo molto”, ha evidenziato Pavone.

“Questo progetto si basa su un’idea di turismo che sia davvero per tutti: perché l’accessibilità oggi può e deve essere declinata basandosi su tutte le esigenze specifiche di cui ognuno di noi si fa portatore. Parliamo di luoghi che devono essere aperti e fruibili a tutti, non solo alle persone con disabilità, ma anche alle persone anziane, alle famiglie con bambini, ai possessori di animali, alle persone con intolleranze o di altre culture e religioni”, sono state invece le parole della Tirabasso.

“Soltanto se usciamo dagli stereotipi della disabilità per ampliare il concetto di esigenze
specifiche, che sono un’infinità, così come questo progetto ha dimostrato, potremo davvero realizzare quel turismo per tutti che si fonda sui diritti di cittadinanza e sul diritto di tornare a farsi incantare dai luoghi”, ha, infine, spiegato nel suo intervento la docente dell’Università degli Studi del Molise, Letizia Bindi.

Un plauso al grande lavoro realizzato con Tourism4All è poi arrivato dal vice presidente e assessore regionale, Vincenzo Cotugno, che ha ricordato come la Regione stia operando nel settore del turismo partendo da “un ascolto continuo del territorio per arrivare a scelte condivise con tutti gli stakeholder”.

Presenti all’incontro anche Remo Di Giandomenico, Commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo e Stefano Aiello, titolare Di Paola Viaggi S.A.S che nelle loro relazioni si sono fatti portavoce delle richieste di accessibilità e le attuali risposte fornite dal territorio.

Un territorio, quello molisano, ora protagonista nell’ampia rete transfrontaliera di
destinazioni turistiche accessibili che Tourism4all ha contribuito a realizzare in Europa.

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