Parità salariale, la proposta del partito Democratico in Consiglio regionale

Il Lazio ha raggiunto un importante traguardo per la Politica e per le donne: la parità salariale.
Il Consiglio regionale, all’unanimità, ha approvato la legge che prevede parità salariale per gli uomini e per le donne. Viene abbattuto quindi uno dei tanti parametri di disuguaglianza che rendono purtroppo attuale la disparità tra uomo e donna negli ambienti di lavoro.

A riprendere l’importante notizia è il segretario regionale del Partito Democratico del Molise Vittorino Facciolla che aggiunge:
“Sulla scia della legge approvata oggi dal Consiglio regionale del Lazio mi farò portatore di questa stessa istanza, nel corso dell’incontro di direzione del Partito che abbiamo già convocato per lunedì prossimo. L’obiettivo è quello di coinvolgere tutte le componenti del Partito Democratico, lavorando in sinergia con il dipartimento Pari Opportunità e la Conferenza delle Donne Dem del Molise, per poter elaborare un testo condiviso da tutti e per poterlo presentare rapidamente al Consiglio regionale del Molise”.

Appena possibile il documento sarà presentato al Consiglio regionale del Molise per discuterlo e possibilmente approvarlo.

“Speriamo quindi che il Consiglio molisano non solo recepisca il nostro stimolo – prosegue il segretario Facciolla – ma intenda concretamente realizzarlo provvedendo ad un’adeguata copertura finanziaria perché altrimenti la sola approvazione diventerebbe una mera enunciazione di principio”. 

La Regione Lazio ha infatti predisposto un capitolo di spesa a 7,6 milioni di euro finalizzato ad andare incontro alle esigenze delle lavoratrici, che sono state tra le più penalizzate dalla pandemia Covid.

“Stanziando risorse destinate alla parità salariale potremmo attuare anche in Molise nuove linee di intervento per l’inserimento e la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, potremmo investire in politiche attive del lavoro e nella formazione per le nuove competenze, incentivare le imprese che assumono donne a tempo indeterminato – spiega Vittorino Facciolla -. Naturalmente si potrebbero porre in essere iniziative di microcredito, sostegno all’imprenditoria femminile, ma anche strumenti di conciliazione dei tempi di vita. Obiettivo primario resta la creazione e la condivisione di una cultura paritaria nel mondo del lavoro e specialmente nelle posizioni apicali”.

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