Lancellotta e Della Porta: Col Giorno della Memoria ricordiamo le tante vittime della follia umana

Il Giorno della Memoria, istituito dal Parlamento con legge n° 211 del 20 luglio 2000, rappresenta una di quelle giornate di riflessione, come ricorda la stessa norma istitutiva per “conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.

La memoria storica è un valore, poiché soltanto ricordando quanto avvenuto possiamo migliorare il presente e il futuro.

La Shoah resterà una indelebile triste pagina della storia dell’umanità, caratterizzata dal progetto di genocidio degli Ebrei in Europa. In quegli anni del Ventesimo Secolo, il nostro continente vide con i propri occhi l’Inferno che non risparmiò nessuno: uomini, donne, bambini, adolescenti, adulti e anziani.

Furono cancellati, d’un tratto, tutte le conquiste e i diritti che erano già stati conquistati e quelli che si stavano conquistando. Il mondo fu stravolto.

Col Giorno della Memoria ricordiamo le tante vittime della follia umana, proiettandoci anche al futuro per non ripetere gli stessi errori. Oggi, con cadenza quotidiana, dobbiamo parlare ai più giovani, ai nostri figli, affinché capiscano quanto accaduto, rigettando ogni forma contraria alla pace, alla convivenza, alla tolleranza. La scuola, in tal senso, ha un ruolo importante e di grande responsabilità.

Non bisogna mai abbassare la guardia. Lo stiamo vedendo nel cuore dell’Europa, dove da undici mesi muoiono uomini, donne, bambini, anziani. Non dobbiamo dare nulla per scontato e cercare di lavorare, giorno dopo giorno, affinché i termini guerra e distruzione, restino legati per sempre al passato. 

On. Elisabetta Lancellotta

Sen. Costanzo Della Porta

       Fratelli d’Italia

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