Facciolla e Rosato a Termoli, consensi per la politica della concretezza e dei risultati per il territorio

Una folla attenta e partecipe quella che ha accolto il candidato alla Camera Vittorino Facciolla e il
capogruppo del Partito Democratico alla Camera dei Deputati Ettore Rosato nell’incontro che si è svolto all’Hotel Meridiano di Termoli.
Diverse centinaia di persone, costrette ad ascoltare gli interventi anche dall’atrio dell’hotel data l’incapacità della sala di contenere tutti, sostenitori ma anche cittadini provenienti da più parti interessati a conoscere i temi della campagna elettorale del candidato Facciolla.
“Una persona capace”, così come ha ribadito Rosato nel salutare il candidato locale e la platea termolese “una persona fiera del territorio che rappresenta e che tanto ha fatto per il Molise con impegno e costanza e che tanto potrà continuare a fare”.
Dopo le battute iniziali la parola passa a Vittorino Facciolla che con lucidità e fermezza fa una panoramica del lavoro svolto negli anni al governo regionale e dei risultati ottenuti quali i finanziamenti all’agricoltura, la crescita esponenziale degli ettari di terra molisana coltivati a biologico, la programmazione economica in ambito sociale e quindi la messa a sistema di servizi dedicati alle persone svantaggiate, l’azione sinergica dei piani sociali e l’approvazione di tutti i piani di tutela ambientale.
A fare da raccordo alle parole di Vittorino Facciolla è stato l’ospite Ettore Rosato che ha tracciato una panoramica sulle azioni del governo centrale sottolineando l’importanza e il coraggio di aver fatto riforme “che per anni erano state solo vane promesse” e aver dato una nuova marcia al Paese.
Vittorino Facciolla ha poi toccato i temi della campagna elettorale, i punti programmatici quali la Zes (Zona economica speciale), il proseguimento dell’iter relativo al raddoppio Termoli – Lesina con il conseguente spostamento dell’elettrostazione dal parco sant’Alfonso e la ricucitura del centro di Termoli, il Molise protagonista dei Pon (piano operativo nazionale), la strategia delle aree interne e quella delle aree urbane e la Pac (politica agricola comunitaria). Non è mancata una stoccata finale da parte del candidato al Movimento 5 Stelle e al concorrente Antonio Federico che nei giorni scorsi aveva fatto dichiarazioni circa l’impresentabilità di Facciolla.
‘Gli altri partiti stanno candidando personaggi che non hanno la minima conoscenza del territorio, avrebbero potuto essere della Valtellina e sarebbe stata la stessa identica cosa – ha detto Vittorino Facciolla – e Antonio Federico, che tanto parla di onestà ed etica e viene a fare a me i sermoni, non dice che per non essere raggiunto da un ricorso avverso la sua elezione a consigliere regionale ha addirittura cambiato indirizzo di residenza, tanto che il ricorrente ha ipotizzato una sua truffa processuale. Come tutti sapete determinati atti vanno notificati entro un certo tot di tempo, lui ha ‘casualmente’ cambiato residenza ad orologeria, così ‘scappando’ dal processo.
Naturalmente ci sono atti che certificano tutto questo”.
Infine un richiamo da parte di Rosato alla campagna elettorale “Ognuno di noi deve sentirsi partecipe di questa campagna elettorale, è una campagna che si vince solo con le strette di mano e ognuno di noi deve tornare a guardare negli occhi gli altri e parlare di politica, di azioni concrete, di programmi e di sviluppo di questa terra”. Un Vittorino Facciolla commosso ha ringraziato tutti “per la straordinaria energia e l’affetto che sto ricevendo in ogni luogo in cui mi sta portando questa campagna elettorale”, oltre a ringraziare gli altri candidati della coalizione, il presidente Frattura e tutte le persone presenti.

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