Gran Bretagna: Cameron vince e promette un futuro migliore per tutti. Crollano i laburisti, bene l’Ukip

A sorpresa in vantaggio l’attuale inquilino di Downing Street: ha la maggioranza assoluta dei seggi, secondo la Bbc. I Laburisti fermi a 233 e i nazionalisti scozzesi a 56
di Michele Farina, inviato a Londra www.corriere.it

Lo accusavano di essere apatico, debole, quasi appagato se non rassegnato. Di lui i nemici di partito a metà campagna elettorale dicevano: «David Cameron? Too posh to push». Troppo fighetto per spingere, per trascinare il popolo Tory a una vittoria che sarebbe dovuta arrivare facilmente, secondo alcuni osservatori, sull’onda dei dati macroeconomici della ripresa Brit. E invece gli elettori lo hanno premiato: la Bbc, mentre si sta concludendo venerdì mattina lo spoglio delle schede delle elezioni britanniche, prevede che in conservatori di David Cameron riusciranno a conquistare 329 deputati sui 650 dei Comuni, ad un solo voto dalla maggioranza assoluta. Un trionfo se il dato sarà confermato. I Laburisti sulla base degli stessi dati si fermerebbero a 233 e i nazionalisti scozzesi a 56. Al partito del Galles andrebbero tre seggi, all’Ukip di Nigel Farage due, ai Verdi uno, ad atri partiti 19.
Alle 5 e 45 del mattino David Cameron è comparso davanti ai microfoni, in giacca e cravatta, stanco ma soddisfatto. Senza sorrisi e senza trionfalismi ha rimesso il cappello sulla sedia che già occupa da cinque anni al numero 10 di Downing Street. Ha parlato di una strong night, «una notte forte per noi Conservatori». Poi il premier britannico ha twittato: «Un futuro migliore per tutti» e la foto di un abbraccio a sua moglie.

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