A Parigi 150 leader discutono di clima. Vertice blindato dopo gli scontri

Nella capitale francese presenti i capi di governo. Misure di sicurezza eccezionali. Usa versano 51 milioni di dollari a fondo per i Paesi più poveri contro modifiche al clima da www.corriere.it

Funestato da una vigilia di scontri tra manifestanti e polizia che hanno finito col colpire anche gli omaggi dei parigini alle vittime degli attacchi del 13 novembre, entra nel vivo il vertice sul clima. Anche il premier Matteo Renzi è arrivato nella capitale francese per prendere parte alla conferenza mondiale Cop21 convocata dall’Onu. Sono circa 150 i capi di Stato e di governo che a Parigi dovranno fare il punto sullo stato di salute del pianeta ed elaborare strategie per il contenimento delle emissioni inquinanti e per la salvaguardia dell’atmosfera e della biodiversità.
I contributi ai Paesi poveri
Al via di Cop21, gli Stati Uniti hanno annunciato uno stanziamento di 51 milioni di dollari destinato al fondo per l’aiuto ai Paesi più poveri nella lotta contro i cambiamenti climatici. Questi soldi vanno ad aggiungersi agli impegni nello stesso fondo (che ora ha una dote complessiva di 248 milioni di dollari) già assunti da altre nazioni: il principale contribuente è la Germania con circa 50 milioni di euro, seguita da Stati Uniti, Regno Unito (43 milioni di euro), Francia (25 milioni), Canada (21 milioni), Danimarca (21 milioni) e Svezia (11 milioni). A questi si uniranno Irlanda (6 milioni), Svizzera (5,6 milioni), Italia (1,8 milioni) e Finlandia (1,7 milioni). Le somme verranno stanziate nel Fondo per i Paesi meno avanzati volti a ridurre la vulnerabilità dei settori e delle risorse che sono centrali per lo sviluppo, come l’acqua, l’agricoltura, la sicurezza alimentare e le infrastrutture. Dalla sua nascita nel 2001 e fino al giugno scorso, il fondo aveva appoggiato progetti per un importo di 986 milioni di euro.

Venerdì il Vertice di sindaci
Venerdì si svolgerà il Vertice dei sindaci, organizzato dalla prima cittadina di Parigi, Anne Hidalgo, e dall’ex sindaco di New York, Michael Bloomberg, che è anche inviato speciale Onu per le città e i cambiamenti climatici. Sono attesi 900 sindaci tra i quali quelli di Barcellona, Santiago del Cile, Rio de Janeiro, Sydney, Montreal, Los Angeles, Chicago, Istanbul, Stoccolma, Dakar, Madrid, Berlino, Johannesburg e Seul.

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