Sanzionati per oltre 5 milioni di euro 47 soggetti, intestatari fittizi di autoveicoli

Sanzionati per oltre 5 milioni di euro 47 soggetti, intestatari fittizi di 10.378 veicoli. L’art.94 bis del Codice della Strada ha dato la possibilità di applicare in maniera concreta delle sanzioni amministrative nei confronti dei cc.dd. “intestatari fittizi” di veicoli. Il meccanismo dell’intestazione fittizia, normalmente, prevede l’accordo (un pactum sceleris) tra due parti ovvero una parte rappresentata dai soggetti normalmente dediti a delinquere e l’altra da soggetti, detti anche “prestanome” o “teste di legno”, che in cambio di risibili somme di denaro, si lasciano intestare auto e moto, utilizzate poi sia da persone di nazionalità italiana, sia anche da persone provenienti dall’est Europa o dal Magreb, non solo per la commissione di reati, ma anche soprattutto per utilizzare dei mezzi sostanzialmente “fantasma”, perché, intestati fraudolentemente, non sono riconducibili concretamente a nessuno.
Questi veicoli sono sempre privi di ogni responsabilità in capo ai loro conducenti, (multe, pedaggi autostradali ecc.), ma anche per la mancanza, sempre di una copertura assicurativa per la r.c., con conseguenze ancora più gravi, allorquando i mezzi restino coinvolti in incidenti stradali con lesioni anche mortali. La Sezione Polizia Stradale di Isernia, diretta dal Vice Questore Agg.to Dott. Paolo MANCINO, anche avvalendosi delle segnalazioni della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale “Campania e Molise” di Napoli, ha individuato e sanzionato per oltre 5 milioni di euro, 10.378 veicoli riconducibili a (soli) 47 soggetti “intestatari fittizi” risultati tutti falsamente titolari di “ditte individuali per la compravendita di veicoli”, con relative iscrizioni alle Camere di Commercio, pur svolgendo di fatto altre attività, come il fruttivendolo e l’artigiano o essendo addirittura disoccupati.

In taluni casi, però, i soggetti intestatari dei mezzi si sono rilevati del tutto all’oscuro dei fatti, essendosi provveduto all’intestazione fittizia con documenti e firme false. Oltre all’ attività di cancellazione dei detti veicoli dai Pubblici Registri, posta in essere sia dai vari PRA che dagli Uffici AGI competenti, si è provveduto a chiedere alle diverse Camere di Commercio la cancellazione delle fittizie “ditte individuali”. Inoltre, dal lato delle responsabilità penali, gli accertamenti effettuati hanno portato a denunciare alle diverse AA. GG. di competenza i soggetti intestatari fittizi dei veicoli, per truffa ai danni dello Stato e falsità ideologica, in concorso con altre persone ignote, per le quali le indagini sono ancora in atto al fine di addivenire alla loro identificazione. L’attività di accertamento, che ancora procede, posta in essere dal personale dell’Ufficio Verbali della Sezione Polizia Stradale di Isernia, ha fatto palesare come enorme il fenomeno delle intestazioni fittizie, atteso che più l’attività di incrocio dei dati informatici delle diverse banche è andata avanti e più ne è apparso lontano il termine.

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